Gamenet Group spa ha siglato ieri il closing dell’acquisizione del 100% di Goldbet srl per 273 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Advisor finanziario di GoldBet nell’operazione è stata KT&Partners. Caiazzo Donnini ha assistito Gamenet per gli aspetti legali, Giuliano Foglia e Matteo Carfagnini di Foglia hanno assistito Gamenet per gli aspetti fiscali. PwC Tls e Slvb hanno assistito il venditore. il team transaction services di PwC e PwC Tls si sono occupati della vendor due diligence.
Gamenet Group è controllata al 45% da Trilantic Capital Partners Europe (tramite TCP Lux Eurinvest sarl), partecipata al 20% da Intralot Italian Investments BV ed è quotata dal dicembre 2017 sul segmento Star di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo rappresenta uno dei maggiori operatori nel settore dei giochi regolamentati in Italia.
GoldBet è uno tra i più importanti concessionari leader in Italia per la raccolta delle scommesse sportive, con una rete fisica di 990 negozi scommesse ed un’offerta online, anche su piattaforme mobili, che include scommesse sportive, Casino, Live Casino, Poker, virtual games e Bingo. GoldBet ha chiuso l’esercizio 2017 con un ebitda di 41 milioni, un ebit di 35 milioni e un risultato netto di 23 milioni, mentre ha generato un ebitda di 54 milioni per il periodo di 12 mesi chiuso al 30 giugno 2018 .
Dall’integrazione di GoldBet, Gamenet stima di poter realizzare importanti sinergie di costo, con un conseguente effetto migliorativo dell’ebitda in via ricorrente a partire dall’esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2020, pari a circa 14,9 milioni e anche rilevanti sinergie a livello di ricavi, in particolare sul virtual betting.
Nello specifico, per il periodo di dodici mesi chiuso al 30 giugno 2018, l’ebitda pro forma rettificato run rate di Gamenet per tener conto delle sinergie e dell’effetto netto negativo di altri stimati effetti minori pari a circa 0,8 milioni, sarebbe stato pari a 157,9 milioni, mentre il margine di contribuzione pro forma rettificato run rate per tener conto delle sinergie sarebbe stato pari a 235,2 milioni .
L’acquisizione di GoldBet è stata finanziata per la maggior parte tramite il prestito obbligazionario senior garantito con scadenza nel 2023 da 225 milioni (si veda qui il comunicato stampa), e riservato a investitori qualificati, la cui emissione è stata annunciata dalla società lo scorso 10 settembre 2018, mentre la restante parte è stata finanziata con risorse proprie.