Alla fine KKR ha accettato di alzare il prezzo di un miliardo di euro per comprare Magneti Marelli, la storica società del gruppo FCA che opera nella componentistica auto, e per la quale il colosso del private equity aveva ottenuto l’esclusiva a trattare a fine estate. La trattativa, però, si era interrotta a metà settembre proprio per l’enorme distanza in tema di prezzo, visto che FCA partiva da una valutazione di almeno 6 miliardi di euro, mentre l’offerta di KKR si diceva fosse inferiore ai 5 miliardi (si veda altro articolo di BeBeez). Ma alla fine FCA l’ha spuntata.
E’ arrivato infatti questa mattina l’annuncio ufficiale di FCA sul passaggio di controllo di Magneti Marelli sulla base di una valutazione del gruppo di ben 6,2 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa). La notizia dell’accordo era stata anticipata ieri in serata da Bloomberg.
Lo scorso aprile, quando ancora era ad Sergio Marchionne, mancato lo scorso luglio, era stato deciso lo scorporo e la quotazione a Piazza Affari di Magneti Marelli tra fine 2018 e inizio 2019, ma il peggioramento delle condizioni dei mercati aveva poi spinto il presidente di FCA John Elkann e il nuovo amministratore delegato Mike Manley a sondare la strada della cessione.
KKR condurrà l’acquisizione tramite la controllata giapponese Calsonic Kansei Corp, acquisita lo scorso anno da Nissan Motor Co e altri azionisti per circa 4,5 miliardi di dollari. Le due società, di dimensioni simili, daranno vita a un grande gruppo leader di settore a livello mondiale che nel 2017 ha generato 15,2 miliardi di euro di fatturato consolidato (8,2 miliardi Magneti Marelli da 7,9 miliardi nel 2016 e 7,7 miliardi Calsonic).
Magneti Marelli conta oltre 43 mila dipendenti, 86 stabilimenti di produzione e 14 centri di ricerca e sviluppo (comprese le joint venture). Il gruppo ha una presenza in 19 paesi e fornisce tutti i principali gruppi automobilistici del mondo. Il 38% dei ricavi di Magneti Marelli nel 2017 è derivato dalle vendite al gruppo FCA.
KKR ha quindi battuto le offerte di altri grandi fondi internazionali. In particolare si erano fatti i nomi di Bain Capital e di Apollo Global Management (si veda altro articolo di BeBeez), ma anche quelli di Cinven e Carlyle. In ogni caso si dice che le valutazioni dei fondi fossero tutte nell’ordine dei 5 miliardi di euro.
(Articolo modificato alle ore 8.35 del 22/10/2018. Si aggiungono link al comunicato ufficiale e dati sui ricavi di Magneti Marelli e Calsonic).