Ethica Global Investments spa ha annunciato ieri la sua prima operazione di private equity e cioé l’acquisto del controllo di GIA spa, società specializzata nella progettazione, produzione e vendita di soluzioni brevettate per il settore termoidraulico. A vendere è stato lo Star Bridge Social Responsible Fund gestito da Star Capital sgr, che nel 2012 aveva comprato il 68,2% del capitale dall’imprenditrice Alma Invernizzi, mentre l’amministratore delegato, Fabrizio Pasquini, ha reinvestito salendo dall’1% al 5% del capitale della società. L’acquisizione è stata finanziata in parte grazie a un finanziamento erogato da Unicredit, filiale di Bologna.
Star Capital è stata assistita dall’advisor finanziario K Finance, partner di Clairfield, dallo studio legale Accini, Cartolano e Associati e per la parte fiscale dallo studio Russo De Rosa. Ethica Global è invece stata supportata dallo studio legale Pavia e Ansaldo e dall’advisor finanziario Deloitte. Mentre Unicredit è stata supportata sul piano legale da Pavia e Ansaldo.
Fondata nel 1978 a Trecate (Novara), GIA ha chiuso il 2017 con 8 milioni di euro di ricavi, un ebitda di ben 3 milioni e una posizione finanziaria netta sostanzialmente neutra. La società, infatti, produce molta cassa, tanto che è già riuscita a ripagare tutto il debito originato nel 2012 a supporto del buyout da parte di Star Capital.
Con un’esperienza di oltre 40 anni nell’ambito degli staffaggi e sistemi di fissaggio nel quale è riconosciuta come leader di settore con un posizionamento premium, la società ha ampliato il proprio portafoglio prodotti, che ad oggi comprende cinque diverse famiglie di fissaggi: per radiatori, per sanitari, per tubazioni, industriali e per il solare.
Il Piano strategico prevede l’ampliamento della gamma prodotti sulle merceologie che vanno a completare l’offerta di GIA, anche eventualmente per linee esterne, al fine di potenziare ulteriormente la presenza della società sul mercato.
Ethica Global Investments spa è la holding di partecipazioni promossa da Ethica Holding, società fondata da Cosimo Vitola e Fausto Rinallo, e partecipata da una ventina di imprenditori e professionisti italiani, che l’hanno dotata di 50 milioni di euro di capitale, che arriveranno a 60-70 milioni entro fine anno. Obiettivo di investimento sono aziende con fatturato compreso tra i 10 e 30 milioni, ma non si escludono startup. E infatti nei mesi scorsi Ethica Global ha partecipato al round di investimento da 2,5 milioni di euro di GetMyCar, la startup innovativa creata da Giuliano Rovelli, fondatore di ParkinGO, che mette in contatto i privati che necessitano di un’automobile con altri privati e aziende che vogliono condividere la propria auto nei periodi di non utilizzo.
Ethica Global Investments è l’evoluzione del progetto Ethica Investment Club, società di investimento lanciata a inizio 2017 dagli stessi soci di Ethica Holding per investire in pmi italiane grazie a una dotazione di capitali messi a disposizione da nomi noti dell’imprenditoria italiana, da Alberto Aspesi a Pietro Negra (Pinko) fino alla famiglia Poppi (North Sails) (si veda altro articolo di BeBeez).
Il progetto ha poi preso davvero forma lo scorso maggio, quando Vitola e Rinallo hanno identificato Italglobal Partners srl come il giusto socio al quale affidare la gestione del nuovo veicolo. In particolare, la gestione è affidata agli amministratori Ruggero Jenna e Francesco Sala, fondatori di Italglobal Partners, che dal 2014 a oggi hanno organizzato club deal su pmi per un valore complessivo di 40 milioni di euro.
Le aziende attualmente in portafoglio ai club deal di Italglobal, continueranno a essere gestite separatamente da Jenna e Sala. Si tratta di: AMF spa, azienda specializzata nel design, produzione e commercializzazione di accessori metallici per moda e pelletteria, che nel 2017 ha chiuso due acquisizioni; Ideal srl, società specializzata nell’ingegnerizzazione e produzione di componenti di minuteria metallica per occhiali; Gimel srl, società di Bari specializzata nella produzione di abbigliamento per bambino per le griffe della moda; Bernardinello Engineering spa, società leader nel settore degli impianti per il trattamento delle acque industriali; Easy Welfare, specializzata nella gestione in outsourcing di servizi di welfare aziendale; mentre Cmi (Cerniere Meccaniche Industriali) sono state già rivendute lo scorso anno a Guangdong Xingye Investment Llc, holding di controllo del gruppo cinese quotato a Shenzhen Guandong Saca Precision Manufacturing.