Il private equity francese Siparex ha annunciato ieri l’acquisizione del 31% del capitale di Plurima spa, fornitore di servizi di logistica sanitaria, trasporti, outsourcing amministrativo e gestione documentale per PA e aziende private, affiancando così la famiglia Marconi, fondatrice della società (scarica qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, Siparex ha condotto l’operazione tramite i fondi Siparex Investimenti 2 e Siparex MidCap 3 ed è prevista inoltre la sua sottoscrizione di un aumento di capitale in una o più tranche, fino ad arrivare a un massimo del 41%. L’aumento di capitale ha lo scopo di finanziare potenziali opportunità di sviluppo, alcune delle quali sono già state identificate. L’investimento di Siparex potrà quindi toccare i 9 milioni di euro.
L’operazione è stata seguita per Siparex dai due partner Andrea Gianola e Tomaso Barbini, che sono entrati nel Consiglio di amministrazione di Plurima. Advisor legali sono stati lo studio Pedersoli per Plurima e Hi.Lex per Siparex. EY ha prestato consulenza di settore e contabile, Hi.Lex ha fornito supporto in relazione agli aspetti legali e fiscali, MFZ & Partners ha agito in qualità di advisor finanziario di Plurima.
Fondata metà degli anni ’90 a Corciano, nel perugino, Plurima è stata la prima azienda italiana a proporre il servizio in outsourcing della gestione documentale per la sanità pubblica e privata e dallo scorso anno fa parte della community Elite di Borsa Italiana. Plurima nel 2017 ha acquisito BluKappa srl e Bridge Technologies srl e ha chiuso il bilancio con ricavi per 28,3 milioni nel 2017 (14,9 milioni nel primo semestre 2018).