Lo storico produttore di liquori Stock srl, la controllata italiana del colosso inglese Stock Spirits Group plc, ha comprato per 26,5 milioni di euro Distillerie Franciacorta spa, il ramo d’azienda che si occupa di grappe, liquori e vini (si veda qui il comunicato stampa di Stock srl e qui quello di Stock Group).
Il ramo d’azienda è stato ceduto dalla famiglia Gozio, attuale proprietaria delle Distillerie Franciacorta e di Franciacorta Creme spa. L’operazione consentirà alla famiglia di focalizzarsi sul settore delle creme per dolci, ampliando la gamma prodotti. La famiglia Gozio continuerà nella conduzione della Cantina Castello di Gussago la Santissima, con la produzione e imbottigliamento dei vini di cui Stock avrà la distribuzione esclusiva.
Nel dettaglio, Stock ha pagato 23,5 milioni di euro per il business e altri 3 milioni per i terreni, che pagherà in tre tranche: 3 milioni dopo la firma dell’accordo; 21,5 milioni al suo completamento e fino a 2 milioni da pagare in un periodo di 4 anni. Nell’ambito di questa operazione, Stock Spirits prenderà in locazione a lungo termine anche lo storico sito di Borgo San Vitale, la distilleria e centro visitatori che è parte integrante del patrimonio di Distillerie Franciacorta.
Il closing dell’operazione è previsto il 6 maggio 2019, ma, si legge nella nota di Stock, “il suo completamento è subordinato alla consultazione con i sindacati e ad alcune fasi di ristrutturazione, e dovrebbe avvenire nel secondo trimestre dell’anno”.
Sul tema della ristrutturazione non viene detto nulla di più, ma sempre la nota di Stock evidenzia che “i ricavi del 2018 relativi al business in corso di acquisizione sono stati 9,7 milioni di euro e il suo ebit pro-forma (cioé calcolato come se il business fosse stato già di proprietà di Stock Spirits nel periodo) è stato di 2 milioni (esclusi i costi di acquisizione una tantum e gli oneri di integrazione)”.
Nel 2017 Distillerie Franciacorta (il ramo industria dolciaria e quello degli spirits) ha conseguito ricavi per 30,8 milioni di euro, un ebitda di 8 milioni e un ebit di 6,7 milioni con un indebitamento finanziario netto di 18,53 milioni (si veda qui l’analisi Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Gli advisor coinvolti nell’operazione per conto di Stock sono stati Bird&Bird sul fronte legaale, Partners (presieduta da Michele Preda e di cui sono managing partner, tra gli altri Angelo Provasoli, Guido Corbetta e Giovanni Gorno Tempini) per gli aspetti strategici e m&a e Grant Thornton in qualità di advisor finanziario. Distillerie Franciacorta è stata assistita da Studio Seccamani Mazzoli, dallo studio legale Mendolia & Partners, e dai professionisti Professor Bini e Professor Galli.
“Con questa operazione, Stock e Distillerie Franciacorta potranno diventare, insieme, il più rilevante player in Italia nel settore delle grappe, con un forte presidio della fascia premium sia per quanto riguarda i distillati, sia per quanto riguarda i vini prodotti in Franciacorta”, commenta Michael Kennedy, amministratore delegato di Stock srl.
I marchi di Distillerie Franciacorta sono l’asset chiave dell’acquisizione e saranno mantenuti e potenziati e l’azienda sarà spinta maggiormente verso l’internazionalizzazione, potendo contare sulla forte presenza di Stock all’estero. L’accordo prevede una graduale integrazione tra le due aziende con il contributo degli storici proprietari di Distillerie Franciacorta, che affiancheranno il nuovo management per 4 anni. Stefano Gozio, uno degli azionisti che cederà la sua quota a Stock, resterà brand ambassador e consulente dell’azienda.
Distillerie Franciacorta è una storica azienda familiare fondata nel 1901 dalla famiglia Gozio a Gussago (Brescia). È uno dei principali produttori italiani di grappa e liquori, presente in 50 paesi. Tra i suoi prodotti principali, ci sono l’Amaretto Gozio, la Grappa Piave, Eclisse Liquirizia, Grappa Franciacorta. Distilleria Franciacorta controlla la distilleria Borgo Antico San Vitale e la cantina Castello di Gussago la Santissima, entrambe situate in Franciacorta.
L’attuale Stock Spirits Group, leader nel settore liquori nell’Europa centro-orientale quotato a Londra e Praga, è nato nel 2008 dalla fusione tra la multinazionale Eckes & Stock e la distilleria polacca Polmos Lublin. Ma Stock è stata fondata nel lontano 1884 da Lionello Stock a Trieste, che allora faceva ancora parte dell’impero austroungarico.
Nel maggio 1995 Stock Italia è stata acquisita da Eckes AG, società tedesca leader nella produzione e distribuzione di alcolici e succhi di frutta, che è poi passata al fondo americano Oaktree Capital Management nel 2007. Quest’ultimo l’ha poi quotata in Borsa nell’ottobre 2013 (si veda altro articolo di BeBeez). Lultimo esercizio si è chiuso con un fatturato di 282,4 milioni di euro e profitti operativi per 48,7 milioni.
Nel 2009 la società ha subito una riorganizzazione industriale, che ha portato al trasferimento a Milano. Nel 2012 il suo stabilimento italiano è stato chiuso e la produzione delocalizzata in Repubblica Ceca. In Italia, Stock è conosciuta soprattutto per Brandy Stock 84, il limoncello Limoncè e la vodka Keglevich. Nell’esercizio fiscale che si è chiuso a settembre 2018, la controllata italiana Stock srl ha registrato ricavi per 17,73 milioni e un ebitda negativo per 715mila euro, con una posizione finanziaria netta positiva per 3,7 milioni (si veda qui l’analisi Leanus, una volta registrati gratuitamente).
(articolo modificato alle ore 15.40 del 2 febbraio 2019, si precisa che si è trattato di un’acquisizione di ramo d’azienda)