Nuvap, la startup che produce sistemi di monitoraggio dell’inquinamento indoor, ha chiuso un round di serie A da 2 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata dall’amministratore delegato Marco Magnarosa nel 2014 a Cascina, in provincia di Pisa. Nuvap permette di rilevare e monitorare, in modo semplice e approfondito, gli inquinanti chimici e fisici nei luoghi di studio, di svago, di cura e di lavoro. Per farlo, ha sviluppato N1, che monitora: monossido di carbonio, polveri sottili, metano, l’inquinamento elettromagnetico, gas radon e radioattività, inquinamento acustico, inquinamento dell’acqua, presenza di incendi, temperatura e umidità. Ogni parametro misurato è visualizzabile via smartphone in qualsiasi momento tramite App disponibile per tutte le piattaforme mobile.
Oggi Nuvap ha più di 2500 device/robot installati e ha realizzato già più di 2 milioni di misure di qualità ambientali indoor in tutti il mondo, perfezionando i propri algoritmi di machine learning di analisi e calibrazione remota (brevetto attivo in 14 Paesi nel mondo).
Per la startup, che ha chiuso il 2017 con ricavi per 435 mila euro, si tratta del secondo round A, dopo quello del luglio 2018, in cui ha raccolto 1,14 milioni di euro, gestito da ClubDealOnline.com, il portale di raccolta di capitali online autorizzato da Consob, dedicato esclusivamente a High Net Worth Individual, family office e istituzionali (si veda altro articolo di BeBeez).
Il recente round da 2 milioni di euro, che sarà utilizzato per lo sviluppo internazionale e il miglioramento del prodotto di Nuvap, è stato concluso con il supporto di Cross Border, società di consulenza indipendente che ha aperto Cross Border Growth Capital, una divisione specializzata nell’affiancare i fondatori delle startup nella ricerca di capitali e che ha già sostenuto società come la startup italo-svizzera Sailogy, la francese Antofènol e le tedesche Carbuna ed Enerthing .
Fabio Mondini de Focatiis, a capo di Cross Border Growth Capital, ha spiegato a BeBeez: “Finora abbiamo raccolto finanziamenti per società sia italiane sia estere. Tuttavia, guardiamo soprattutto a quelle italiane”. In particolare, per fine marzo-inizio aprile la società ha in programma altre tre operazioni su società italiane: due sono piattaforme di e-commerce (una legata alla moda, l’altra alla vendita di oggetti personalizzati collegati a designer e Youtuber) e una nel settore food con un modello di business innovativo.