Sono oltre 5 mila le domande di crediti insinuati relative al fallimento di Qui! Group, l’operatore genovese del settore del welfare aziendale, dei buoni pasto, dei sistemi di pagamento e dei programmi di fidelizzazione, che faceva capo all’imprenditore Gregorio Fogliani, dichiarato fallito a inizio settembre (si veda altro articolo di BeBeez) e gravato da un debito pari a 328 milioni (la sentenza di fallimento del Tribunale di Genova parlava di oltre 325 milioni).
Lo ha chiarito ieri il giudice Daniele Bianchi in occasione della prima adunanza dei creditori, alla quale si sono presentati solo un centinaio di creditori sui 700 attesi. Nel corso dell’adunanza, il giudice ha deciso che seguiranno altre tre udienze per i creditori di Qui! Group: le prossime sono state fissate per il 17 aprile e il 23 ottobre.
Il Tribunale di Genova ha inoltre deciso che i primi a essere liquidati saranno i crediti in prededuzione in favore dei lavoratori: 600 coinvolti tra Qui! Group e le sue controllate, che sono stati per buona parte licenziati. Seguiranno i creditori privilegiati e i chirografari, a cui andranno somme molto limitate. Tra i creditori della società rientrano circa 123 mila esercenti (tanti piccoli esercenti ma anche grandi gruppi, come la Coop Liguria), esposti per oltre 200 milioni di euro per i buoni pasto incassati senza il corrispettivo in denaro.
Tra i creditori figura come noto anche KKR, che ha interamente sottoscritto il bond da 50 milioni di euro emesso dalla società nel febbraio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) e quotato al Third Market di Vienna, a fronte di un pegno per il 91,8% del capitale di Qui! Group e del 95% del capitale di varie altre società della galassia di Qui! Group. Il bond, a scadenza 13 marzo 2023, pagava una cedola variabile trimestrale pari al tasso maggiore tra lo o,5% per anno e il tasso euribor 3 mesi più 600 pb all’anno (cash margin) più 350 pb all’anno (PIK margin), con possibilità di capitalizzare il PIK margin.
Intanto, Fogliani ha chiesto il fallimento anche per altre due società da lui controllate, cioé Moody e Pasticceria Svizzera (si veda Il Secolo XIX). Moody è un famoso bar-ristorante nel centro di Genova che vende anche i prodotti di Pasticceria Svizzera, cui è collegata la Svizzera Eventi srl, anch’essa in procedura fallimentare. Moody impiega un totale di 56 lavoratori e gestisce l’omonimo bar ristorante in via XII Ottobre, il marchio Pasticceria Svizzera e la Pasticceria Svizzera di via Albaro. Salva invece Più Buono srl, la controllata di Qui! Group attiva nel settore dei buoni pasto. Il gruppo piacentino 360 Payment Solutions ha indatti appena annunciato l’affitto del ramo d’azienda di Più Buono srl, che sarà ribattezzata Yes! Ticket (si veda altro articolo di BeBeez).