Angel Partner Group (APG), l’associazione di business angel che vede tra i suoi fondatori l’operatore di seed capital LVenture Group, quotato a Piazza Affari, ha annunciato la sua fusione in Italian Angels for Growth (IAG), il club di business angel più attivo e numeroso d’Italia (scarica qui il comunicato stampa).
L’operazione punta a fare massa critica, rafforzando al contempo le economie di scala: “Fare sistema e uscire dai dogmi del campanilismo è fondamentale, indispensabile per sostenere le nuove imprese. Questa fusione vuole essere un catalizzatore di aggregazione, per continuare a stimolare l’innovazione tecnologica e contribuire a creare nuovi attori nazionali sulla scena internazionale. Un’azione concreta a supporto della nostra visione e delle modalità attraverso cui operiamo ogni giorno per costruire i nuovi campioni del mondo italiani”, ha commentato Roberto Magnifico, presidente di APG.
Antonio Leone, presidente di IAG ha detto: “Dal 2007 a oggi i soci IAG, ora 170, hanno investito oltre 22 milioni di euro in 44 investimenti, favorendo la raccolta delle società partecipate per ulteriori 60 milioni di euro. IAG è alla costante ricerca di imprese innovative da sostenere, con l’obiettivo di affermarsi come il principale network di imprenditori e investitori, e il più autorevole selezionatore di start up in Italia. L’operazione di integrazione con APG consentirà a IAG di ampliare la base soci, con l’obiettivo di raggiungere 200 business angel entro la fine del 2019; aprire un secondo hub a Roma per aumentare la capillarità del dealflow; accedere, con un rapporto privilegiato, all’ecosistema di LVenture Group, il più grande operatore di seed capital digitale in Italia”, commenta così l’operazione