La fintech leader nei pagamenti digitali SumUp ha chiuso un nuovo aumento di capitale da 330 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Bain Capital Credit, Goldman Sachs Private Capital, HPS Investment Partners e TPG Sixth Street Partners (si veda il comunicato stampa). Goldman Sachs International ha agito come lead structuring agent, Barclays Plc come structuring agent e Weil, Gotshal & Manges come advisor legale per il finanziamento.
SumUp utilizzerà le nuove risorse per accelerare la sua crescita e acquisire nuovi merchant. In particolare, i fondi saranno impiegati per continuare a espandere il database di SumUp, sia organicamente sia attraverso acquisizioni, così come fatto di recente con l’acquisizione di Debitoor, per i servizi di contabilità e fatturazione, e con l’acquisizione di Shoplo, per le funzioni e-commerce.
Marc-Alexander Christ, co-fondatore e cfo di SumUp, ha spiegato: “Essendo una delle realtà più in crescita al mondo, questa iniezione di capitale ci consentirà una forte accelerazione nello sviluppo della nostra base clienti, andando a consolidare la posizione di SumUp come leader e guida nello sviluppo di nuovi servizi”.
Si tratta del nono round per la startup, che raggiunge così un capitale totale raccolto pari a 55,6 milioni di dollari. Nel dettaglio, SumUp ha incassato un round seed nel maggio 2012, uno di serie A nell’agosto dello stesso anno, uno di serie B nel giugno 2013, un round di serie C nell’agosto 2013 e uno di serie D nel giugno 2015 (si veda Crunchbase). A questi hanno fatto seguito due venture round, rispettivamente nell’aprile 2016 e nel giugno 2017. A quest’ultimo round hanno aderito anche i membri dello U-Start Club, il club deal di investitori privati associati all’italiana U-Start, società di advisory volta a facilitare il matching tra società dei settori tech e digital e investitori a livello internazionale, che è partecipata da Kairos Investment Management (si veda altro articolo di BeBeez). Quel round era stato guidato da BBVA, Groupon e Holtzbrinck Ventures (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2012 da Daniel Klein, Jan Deepen, Marc-Alexander Christ, Petter Made e Stefan Jeschonnek, SumUp oggi offre i suoi servizi a più di un milione di aziende, cui se ne aggiungono ogni giorno ulteriori 3 mila in tutto il mondo. La fintech è presente in Italia, Germania, Regno Unito e Brasile. Con la tecnologia brevettata da SumUp, ogni esercente può accettare le maggiori carte di credito e debito usando il proprio smartphone o tablet in modo semplice, sicuro e conveniente, permettendo a grandi e piccole attività di accettare pagamenti con carta. Nell’ottobre 2018 SumUp ha rilasciato SumUp 3G, un lettore di carte che consente ai commercianti di elaborare i pagamenti senza la necessità di un’applicazione mobile o di una connessione Wi-Fi costante. L’azienda ha superato un fatturato annuo di 200 milioni di euro.