Le banche del gruppo Iccrea cederanno entro la fine dell’anno altre sofferenze per un valore di 1,2 miliardi di euro con una cartolarizzazione multioriginator e multitranche, che prevederà la garanzia Gacs. L’operazione era da tempo attesa dal mercato, ma ieri è arrivata la conferma ufficiale, in una nota di commento alla conferma del rating BBB sul debito a lungo termine da parte di DBRS, che ha innalzato l’outlook da negativo a stabile, a seguito degli sviluppi legati all’avvio operativo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e al nuovo ruolo di Capogruppo di Iccrea Banca delle 140 BCC aderenti (si veda qui il comunicato stampa).
La notizia dello studio di una nuova cartolarizzazione con la Gacs da parte di Iccrea era già trapelata nel febbraio scorso (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione rientra in quelle attese in Italia per quest’anno per un valore superiore ai 45 miliardi di euro conteggiate da BeBeez (si veda qui il Report Npl dei primi 7 mesi del 2019, riservato agli utenti di BeBeez News Premium; scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese o aderire alla nostra offerta estiva).
Si tratterebbe della terza cartolarizzazione con Gacs per Iccrea. Lo scorso dicembre la banca aveva concluso per un nutrito gruppo di Bcc la cartolarizzazione di un portafoglio di Npl da 2 miliardi di euro lordi (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre a luglio 2018 la banca aveva cartolarizzato un portafoglio da un miliardo di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In entrambi i casi si è trattato di operazioni multi-originator e multi-tranche.