Sabato 27 luglio, non solo il London Stock Exchange ha confermato le indiscrezioni di stampa di venerdì 26 luglio circa il suo interesse all’acquisto di Refinitiv, l’ex business Financial & Risk di Thomson Reuters, ma ha anche detto che l’acquisto avverrà carta contro carta, tramite emissione di nuove azioni LSE, con gli attuali azionisti di Refinitiv che si ritroveranno con una quota del 37% del capitale del nuovo gruppo e con poco meno del 30% dei diritti di voto (si veda qui il comunicato stampa). Il tutto per una valutazione di Refinitiv di 27 miliardi di dollari. Gli azionisti di Refinitiv sono Blackstone, Canada Pension Plan Investment Board, il fondo sovrano di Singapore GIC e altri coinvestitori oltre alla stessa Thomson Reuters. Il consorzio guidato da Blackstone aveva acquisito da Thomson Reuters il 55% di Refinitiv nell’ottobre 2018, dopo un annuncio a gennaio 2018, sulla base di una valutazione di 20 miliardi di dollari (si veda altro articolo di BeBeez). Refinitiv ha chiuso il 2018 con 6,3 miliardi di dollari di ricavi e un ebitda di 1,6 miliardi, mentre il LSE ha chiuso con 1,9 miliardi di sterline di ricavi e un ebitda rettificato di poco superiore al miliardo. Il nuovo gruppo LSE-Refinitiv diverebbe il più grande provider al mondo di infrastrutture per i mercati finanziari quotati con ricavi complessivi per oltre 6 miliardi di sterline nel 2018. In un comunicato a parte Thomson Reuters ha a sua volta confermato le trattative e ha detto che, se l’operazione andrà in porto, si troverà con una quota del 15% del capitale del nuovo gruppo (si veda qui il comunicato stampa). Il che significa che il consorzio guidato da Blackstone avrebbe il restante 22% e diverrebbe l’azionista principale.
Il colosso giapponese SoftBank Group ha annunciato venerdì 26 luglio il lancio del secondo Vision Fund, che ha già una potenza di fuoco di 108 miliardi di dollari, avendo raccolto impegni per 70 miliardi dagli investitori, che si aggiungono all’impegno da circa 38 miliardi della stessa Softbank (si veda qui il comunicato stampa). Tra gli investitori che hanno firmato i memorandum of understanding ci sono Apple, Foxconn Technology Group, Microsoft, Mizuho Bank, Sumitomo Mitsui Banking Corporation, MUFG Bank, The Dai-ichi Life Insurance Company, Sumitomo Mitsui Trust Bank,SMBC Nikko Securities, Daiwa Securities Group, National Investment Corporation of National Bank of Kazakhstan, Standard Chartered Bank e importanti investitori di Taiwan. I fondi sovrani dell’Arabia Saudita e di Abu Dhabi, che hanno contribuito con la maggior parte del capitale al primo fondo da 100 miliardi, non sono invece stati nominati nell’elenco degli invesdtitori. La raccolta, comunque, non è ancora finita, quindi il fondo potrà essere ancora più grande: si parla per esempio di colloqui in corso con Goldman Sachs (si veda qui Asia Nikkei). Il contributo di Softbank sarà finanziato dagli incassi delle exit del suo primo Vision Fund, che ha investito in oltre 70 aziende, tra cui WeWork, il colosso Usa del coworking che sta pianificando l’ipo per settembre (si veda altro articolo di BeBeez) e Uber, che invece si è quotata lo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez). Peraltro Softbank sta da mesi valutando anche l’ipo dell’intero primo Vision Fund (si veda altro articolo di BeBeez).
Naxicap Partners e Ardian hanno avviato trattative esclusive per acquisire una partecipazione significativa nel gruppo Emera, fornitore leader di case di riposo residenziali in Francia, per contribuire ad accelerare l’espansione internazionale del gruppo (si veda qui il comunicato stampa). Fondata nel 1987, Emera ha costruito una rete di 68 case di riposo residenziali con oltre 6.000 posti letto in tutta Europa. Il Gruppo è riconosciuto come fornitore leader di servizi di assistenza domiciliare residenziale, ottenendo un alto grado di soddisfazione tra i suoi residenti e le loro famiglie. Emera è anche la prima azienda ad aver lanciato case di riposo indipendenti come parte dei suoi stabilimenti. Nel 2018, il fatturato di Emera ha superato i 230 milioni di euro, il 20% dei quali è stato generato al di fuori della Francia, in Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Italia e Spagna. Naxicap Partners e Ardian sono stati attratti dalle straordinarie risorse strategiche di Emera: una rete di stabilimenti di alta qualità con solide prestazioni operative e finanziarie, un team di gestione di grande esperienza e un potenziale significativo per l’espansione internazionale. Il gruppo intende perseguire la strategia esistente, definita da Claude Cheton e dal suo team, in quanto accelera la sua espansione internazionale garantendo nel contempo che la qualità del servizio eccezionale rimanga al centro dell’azienda.
Tip Trailer Services, una società in portafoglio ad I Squared Capital e uno dei principali fornitori di leasing, noleggio, manutenzione e riparazione di rimorchi in Europa e in Canada, ha firmato un accordo per l’acquisizione di PEMA da Société Générale (si veda qui il comunicato stampa). PEMA è una società di leasing e noleggio di veicoli commerciali che offre servizi in Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Polonia, Svezia e Svizzera, che rafforzerà l’impronta geografica di TIP, rafforzerà la sua posizione in Germania e offrirà un ingresso nel mercato svizzero. “Questo è un passo entusiasmante nel nostro percorso di crescita e diversificazione mentre continuiamo a costruire una piattaforma più forte a beneficio dei nostri clienti, partner, dipendenti e stakeholder”, ha affermato Adil Rahmathulla, presidente di TIP Trailer e parnter di I Squared Capital. “Con l’acquisizione di PEMA, TIP acquisirà scalabilità e aumenterà la diversificazione geografica con una posizione più forte in Germania. Continuiamo a cercare opportunità per far crescere la piattaforma, comprese le risorse specializzate di fascia alta, mantenendo le nostre offerte e livelli di servizio consolidati”. “Le società combinate avranno quasi 89.000 rimorchi e camion e oltre 100 officine che offrono la più grande rete di riparazioni in Europa e Canada fornendo una soluzione completa per un’ampia gamma di attrezzature per veicoli commerciali”, ha osservato Bob Fast, presidente e ceo di TIP Trailer Services., che ha aggiunto: “I nostri clienti disporranno di un partner di assistenza senza soluzione di continuità in Europa e in Canada, semplificando la gestione della flotta e consentendo loro di concentrarsi sulle attività di core business godendo della forte affidabilità e del servizio clienti di TIP”. La chiusura è prevista per i prossimi mesi con riserva delle consuete approvazioni normative.
Ardian ha siglato un accordo per vendere a 3i Infrastructure la sua partecipazione in Ionisos, leader internazionale nella fornitura di servizi di sterilizzazione a freddo alle industrie mediche, farmaceutiche e cosmetiche (si veda qui il comunicato stampa). Fondato nel 1993 a Civrieux, in Francia, Ionisos è il terzo fornitore di sterilizzazione a freddo più grande a livello globale e gestisce una rete di 11 impianti in Europa con posizioni leader di mercato sui mercati francese e spagnolo. Ha oltre 200 dipendenti e una base clienti altamente diversificata e fedele di oltre 1.000 clienti. Ionisos offre un servizio mission-critical per l’industria medica e farmaceutica. La necessità di prodotti farmaceutici e strumenti medici e dei relativi servizi di sterilizzazione è guidata da fondamenti di mercato attraenti e driver di mercato non ciclici, tra cui una popolazione che invecchia nell’Europa occidentale, una domanda crescente di servizi medici che richiedono sempre più forniture mediche di smaltimento, nonché forti regolamentazioni sulla sterilizzazione di prodotti medici e farmaceutici. Da quando Ardian Expansion ha acquisito una partecipazione nel luglio 2016, il fatturato dell’azienda è quasi raddoppiato. Ionisos ha registrato una forte crescita organica e ha attuato una strategia di crescita esterna dinamica negli ultimi tre anni, attraverso cinque acquisizioni in cinque paesi europei (Germania, Spagna, Estonia, Francia e Italia).