Lo stesso giorno in cui Illimity ha annunciato l’acquisto di un portafoglio di Npl da 240 milioni di euro da Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez), ha anche annunciato di aver comprato altri crediti in sofferenza per 103 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Di questi, 80 milioni di euro sono crediti leasing che saranno ceduti in diversi tranche da una società finanziaria leader di settore, mentre i restanti 23 milioni sono relativi a un singolo credito per un valore nominale di circa 23 milioni. Si tratta di una posizione corporate secured garantita da asset logistici nel nord Italia.
Nel giugno scorso la banca ha annunciato l’acquisto di vari portafogli di Npl secured nei confronti di debitori corporate per un valore nominale lordo complessivo di circa 55 milioni di euro, ceduti da istituti bancari e garantiti prevalentemente da asset industriali e commerciali; e contestualmente aveva annunciato il finanziamento, per circa 110 milioni di euro complessivi, di quattro operazioni di acquisto di Npl, garantiti da portafogli prevalentemente corporate secured per un valore nominale lordo complessivo di oltre 500 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’aprile scorso Illimity ha siglato con Banco Bpm un accordo per acquisire un portafoglio di Npl derivanti da contratti di leasing del valore lordo di circa 650 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
La divisione Npl Investment & Servicing di Banca Illimity a fine 2018 aveva acquistato portafogli di crediti deteriorati e single name per un valore lordo di 1,15 miliardi di euro al prezzo di circa 90 milioni di euro. Nel primo trimestre 2019 ha poi comprato portafogli per un controvalore investito di 21 milioni di euro, per cui era arrivata a detenere crediti Npl per 1,2 miliardi di euro. Entro il 2020, la banca ha l’obiettivo di effettuare investimenti in Npl per 1,7-2 miliardi di euro e operazioni di senior financing per 100-200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).