La piattaforma di P2P lending per pmi europee PrestaCap, prima nota come iBondis, convolerà a nozze con DEPObank spa, la banca depositaria nata nel luglio 2018 dalla scissione del gruppo Nexi e controllata dai private equity Advent International, Bain Capital e Clessidra sgr , tramite la nuova holding Equinova UK Holding Limited (si veda altro articolo di BeBeez e qui la relazione al bilancio 2018 di DEPOBank, che spiega nel dettaglio l’operazione di scissione, precedente l’ipo d Nexi).
Nei giorni scorsi, infatti, DEPOBank ha annunciato la sigla di un accordo con PrestaCap Holdings sa per l’acquisizione del controllo di Cara Services gmbh a cui fa capo la piattaforma. L’operazione è ora in attesa dell’autorizzazione da parte di Banca d’Italia (si veda qui il comunicato stampa di DepoBank e qui quello di PrestaCap).
Con questa operazione, la banca compie un significativo ulteriore passo nella diversificazione del business e nella digitalizzazione delle attività. Fabrizio Viola, ceo di DEPObank, ha commentato: “Grazie a questo accordo, DEPObank intende sviluppare il nuovo business del lending per le piccole e medie imprese attraverso una piattaforma digitale, che fa largo ricorso all’intelligenza artificiale ed è gestita da un team di talenti di standing internazionale”.
Come infatti spiegato nella relazione al bilancio 2018 di DEPOBank, il Piano Strategico 2019-2023, approvato nel febbraio scorso, “individua una strategia di rafforzamento dei business esistenti (Payments e Securities Services) cui affiancare una nuova linea di business rappresentata dall’erogazione di finanziamenti che richiedono competenze specializzate alle piccole e medie imprese (SME specialized lending), trasformando nel contempo la banca in un modello Multispecialist e FinTech”.
PrestaCap, che in Italia è sbarcata nel 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), si è sviluppata anche in Germania, perché PrestaCap ha sede anche a Berlino, oltre che a Londra, dove è autorizzata e regolata dalla Financial Conduct Authority (FCA) e ha sede anche in Lussemburgo. PrestaCap è stata fondata nel 2015 da un gruppo di quattro giovani startupper. Christian Nothacker (ceo, ex Boston Consulting Group ed ex SumUp) e Alex Riesenkampff (exSumUp), Alessandro Felisi (ex UBS Wealth Management) e Ram Chawla (ex Barclays). Chawla e Riesenkampff sono successivamente usciti da capitale della società, mentre ne è entrato successivamente Luca Terragni, a capo delle attività italiane.
PrestaCap ha raccolto capitali dai venture, anche se non è mai stato reso noto quanto. A investire in PrestaCap sono stati infatti il fondo di venture capital russo Run Capital, Boost Heroes (il veicolo di venture capital italiano promosso dall’angel investor Fabio Cannavale e altri 50 investitori privati), un fondo hedge inglese, un family office svizzero (che ha investito in pre-ipo nel colosso del crowdinvesting Lending Club) e altri investitori. Il 60% del capitale, però, era rimasto sinora in mano ai fondatori.
Nata originariamente per erogare prestiti a medio-lungo termine alle imprese, a fine 2018 PrestaCap ha ampliato la sua attività all’acquisto di fatture commerciali, lanciando un veicolo di cartolarizzazione dedicato all’acquisto di fatture emesse da pmi italiane e proposte online sulla base di impegni già presi da parte di private bank per i loro clienti (si veda altro articolo di BeBeez).
Un primo portafoglio di fatture commerciali, acquisite sulla piattaforma dalla Sicav Sif lussemburghese IBC Lending Fund, gestita da Crestbridge Management Company sa, è stato ceduto all’spv Tyndaris PrestaCap spv srl lo scorso dicembre (si veda qui la Gazzetta Ufficiale). IBC Lending Fund è lo stesso fondo che compra da sempre i prestiti proposti in piattaforma e anche per quelli era allo studio ì il lancio di un secondo veicolo di cartolarizzazione dedicato ai prestiti sempre alle pmi italiane. I due progetti, però, ora sono in stand-by in attesa che il prossimo autunno si concluda l’operazione con DEPOBank. Nel 2018 la piattaforma ha erogato 33,5 milioni di euro complessivi alle imprese italiane (gli abbonati a BeBeez News Premium possono leggere qui il Report BeBeez Private Debt e Direct Lending 2018 e qui il Report BeBeez Private Debt e Direct Lending sette mesi di 2019, scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese).