Sarà Neuberger Berman a gestire i mandati di private equity, per un totale di 216 milioni di euro, del Progetto Iride, un consorzio formato da 5 fondi pensione italiani (Foncer, Fondenergia, Fondogommaplastica, Pegaso e Previmoda). Lo ha annunciato l’amministratore delegato di di Prometeia Advisor sim, Davide Squarzoni il 4 settembre scorso in Borsa Italiana, nel corso del suo intervento all’evento Fondi di investimento alternativi: MIV, il mercato per i veicoli che investono in economia reale, dopo che il consorzio ne aveva daot notizia nei giorni scorsi (si veda qui il comunicato stampa).
Il bando del progetto era stato pubblicato a fine marzo e le candidature con le offerte dovevano essere inviate entro il 3 maggio (si veda altro articolo di BeBeez). Alla gara, dove Prometeia Advisor sim ha svolto il ruolo project manager e partner tecnico del progetto, hanno partecipato 20 società. Il progetto Iride permetterà di avvicinare i fondi pensione di investire nell’economia reale italiana, dato che il fondo gestito da Neuberger Berman dovrà investire in fondi di investimento alternativi di private equity, prevalentemente in Europa. Nel dettaglio, si legge nel bando, “obiettivo di ciascun mandato specializzato è ottenere un cash multiple netto superiore a 1,5 al termine della durata della convenzione (10 anni, ndr), investendo in Fondi di Investimento Alternativi (FIA) di private equity con focus europeo, adottando uno stile di gestione attivo e perseguendo un’opportuna diversificazione del portafoglio”.
Nella nota diffusa dal consorzio, viene precisato che “la strategia prescelta è quella del buyout e growth, mentre non sono previsti investimenti in FIA focalizzati in strategie più rischiose quali il venture capital, distressed e turnaround. Al GEFIA sarà conferita la facoltà di investire in fondi propri o di terzi, acquistati sul mercato primario o secondario, fondi chiusi o aperti con l’obbiettivo di massimizzare il rendimento”.
Alla data del 31 dicembre 2018, il patrimonio complessivo dei cinque fondi ammontava a circa 6,1 miliardi di euro e gli aderenti a 166.378 unità. L’ammontare indicativo degli impegni da parte di ciascun fondo, per un totale di 216 milioni, è il seguente:
Foncer, un mandato per il comparto Bilanciato per 28 milioni;
Fondenergia, un mandato per il comparto Bilanciato per 40 milioni e un mandato per il comparto Dinamico per altri 33 milioni; Fondo Gomma Plastica, un mandato per il comparto Bilanciato per 46 milioni;
Fondo Pegaso, un mandato per il comparto Bilanciato per 30 milioni;
Previmoda, un mandato per il comparto Smeraldo Bilanciato per 39 milioni.
Neuberger Berman investirà attorno al 30% del portafoglio in Italia, grazie anche a NB Aurora, il veicolo di investimento quotato al segmento MIV (Mercato Telematico degli Investment Vehicles) di Borsa Italiana dal maggio 2018 e che ha sottoscritto il 44,5% delle quote di Fondo Italiano d’Investimento. Ricordiamo che NB Aurora dal giugno scorso ha cambiato modalità di negoziazione: il prezzo di riferimento non dipende più dai volumi di negoziazione, cui è apportato uno sconto, ma è stato sostituito da un prezzo indicativo, che rappresenta il valore unitario dell’ultimo Net Asset Value (Nav) comunicato al mercato dall’emittente, a cadenza semestrale (si veda altro articolo di BeBeez).
Squarzoni ha infine preannunciato “altre iniziative a breve” da parte di fondi pensione e casse previdenziali, ovvero “l’aggregazione di più soggetti” al fine di creare fondi che investano in asset alternativi.