NB Aurora ha perfezionato ieri la cessione a The Carlyle Group del 100% del capitale di Forgital spa, la società vicentina specializzata nella produzione di anelli e altri componenti forgiati di grandi dimensioni destinati nel settore aerospaziale, oil&gas ed energia (si vedano il comunicato stampa di NB Aurora e di The Carlyle Group). L’accordo vincolante per la cessione di Forgital era stato siglato nel maggio scorso sulla base di una valutazione di Forgital di 950 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
L’azienda era controllata all’83% dalla famiglia Spezzapria e per il 17% da Fondo Italiano d’Investimento, oggi gestito da Neuberger Berman e sottoscritto per il 44,5% da NB Aurora, veicolo di investimento di private equity quotato a Piazza Affari a sua volta gestito da Neuberger Berman (si veda altro articolo di BeBeez), e per il resto sottoscritto dal fondo NB SOF IV Holdings a sua volta gestito da Neuberger Berman.
Grazie a questa cessione, NB Aurora avrà diritto a ricevere da FII distribuzioni per un valore di circa 50,8 milioni di euro a fronte di un valore d’iscrizione nel bilancio di NB Aurora di circa 21,4 milioni, per una plusvalenza quindi di circa 29,4 milioni di euro. Oltre che da Forgital, NB Aurora dal maggio 2018 ha disinvestito in altre 8 società, incassando una plusvalenza totale di 34 milioni di euro (si veda qui la presentazione del 4 settembre scorso durante la Equity Week di Borsa Italiana).
Il veicolo di Neuberger Berman nel luglio scorso ha infatti ceduto la sua partecipazione nel leader in Italia nei servizi di vigilanza tecnologica La Patria (si veda altro articolo di BeBeez), incassando una plusvalenza di 1,4 milioni. Nel novembre 2018, NB Aurora aveva incassato un capital gain di 1,8 milioni di euro dal buyback della quota in GMM (si veda altro articolo di BeBeez); nell’ottobre dello stesso anno aveva incassato 9,6 milioni dalla vendita a Partners Group della quota del produttore di gomma sintetica, naturale e componenti plastiche Megadyne. (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’agosto 2018 NB Aurora aveva ceduto la sua quota della società che opera nel settore dell’avvolgimento bagagli all’interno degli aeroporti TrueStar per 1,3 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez); nel luglio 2018 aveva ceduto il suo credito verso la società di produzione di contenuti media ed eventi culturali Italian Entertainment Network (IEN) guadagnando 200 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez); mentre sempre a luglio 2018 la exit dal produttore di yacht di lusso Sanlorenzo ha fruttato a NB Aurora una plusvalenza di 3,3 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, nel giugno 2018 FII aveva ceduto la sua quota del produttore di miele, creme spalmabili e marmellate Rigoni di Asiago al prezzo di 39 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e NB Aurora aveva incassato una plusvalenza di 7,4 milioni.
NB Aurora attualmente detiene direttamente in portafoglio il 49,9% di Dierre Group, leader italiano dei sistemi di protezione per l’automazione industriale (si veda altro articolo di BeBeez) e il 26% di Club del Sole (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre, tramite Fondo Italiano d’Investimento, detiene altre sei partecipazioni in altrettante pmi italiane (Ligabue, DBA Group, Sira Industrie, Amut Group, Ecco PCB e Zeis Excelsa) Negli ultimi 3 anni, le aziende in portafoglio a NB Aurora sono cresciute con un Cagr medio dell’11%.
Da ricordare che NB Aurora sta pensando a come cogliere l’opportunità degli Eltif. Grazie alla sua grande esperienza negli investimenti in piccole e medie aziende, il fondo potrebbe infatti rappresentare un partner per i gestori che stanno pensando agli Eltif sia attraverso una delega di gestione sia disegnando in modo autonomo un proprio prodotto con queste caratteristiche da distribuire attraverso accordi con le loro reti (si veda altro articolo di BeBeez).
The Carlyle Group è una società di investimenti globale quotata al Nasdaq con una profonda esperienza settoriale che investe capitali privati in quattro segmenti: corporate private equity, real assets, global credit e investment solutions. Ha un patrimonio complessivo in gestione al 30 giugno 2019 di 223 miliardi di dollari e impiega oltre 1.775 professionisti in 33 uffici nei sei continenti. La società ha appena nominato CEO Luca Zacchetti (si veda il comunicato stampa). Quest’ultimo ha 58 anni, ha ricoperto per oltre sette anni la carica di CEO di Rhiag Group, leader paneuropeo nella distribuzione e vendita di parti di ricambio per il settore automotive, ed in precedenza è stato per circa cinque anni in Avio Group, leader mondiale nella produzione di componenti per motori aeronautici, con il ruolo di Managing Director divenendone CEO nel 2007. La sua carriera comprende anche i ruoli di presidente e CEO di Tecnoforge Group e di Operating Partner presso Alpha Private Equity.
(Articolo modificato mercoledì 11 settembre 2019 alle ore 13.12. Si integra con il comunicato stampa di The Carlyle Group e la nomina da parte di quest’ultima del nuovo CEO)