RCF Group, il leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica, partecipato al 30% da Palladio Holding e Amundi Private Equity sgr, ha presentato domanda di ammissione a quotazione in Borsa all’MTA con l’obiettivo di sbarcare sull segmento Star, con un flottante quindi comprso tra il 35% e il 40% (si veda qui il comunicato stampa).
Il progetto di quotazione era in preparazione dalla scorsa primavera (si veda altro articolo di BeBeez), quando già si parlava di un’ipo dedicata solo agli investitori istituzionali e che prevederà in parte cessione di quote azionarie e in parte un aumento di capitale, che oggi la società comunica che sarà di circa 150 milioni. Il tutto sulla base di una valutazione del gruppo attorno ai 500 milioni di euro.
Nell’ambito dell’offerta, Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo), BNP Paribas e Goldman Sachs International agiranno in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners; Banca IMI agirà inoltre in qualità di Sponsor ai fini della quotazione. Lazard agisce in qualità di advisor finanziario di RCF nel contesto dell’Offerta. Chiomenti e Sullivan & Cromwell forniscono l’assistenza legale a favore della Società, rispettivamente, per gli aspetti di diritto italiano e per quelli di diritto americano e inglese. Latham & Watkins agisce come advisor legale a favore dei Joint Global Coordinators per gli aspetti di diritto italiano e per quelli di diritto americano e inglese.
RCF ha chiuso il 2017 con 130,6 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 24,8 milioni e un debito finanziario netto di 31,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ma i numeri attuali sono ben più elevati, visto che a fine dicembre 2018 il gruppo ha comprato DPA Microphones, uno sviluppatore e produttore di microfoni di alta gamma Allerød, con sede in Danimarca. A vendere è stato il fondo The Riverside Company (si veda altro articolo di BeBeez). A settembre 2018, invece, RCF aveva comprato Eaw, azienda americana iconica nel settore della musica live da concerti. Nel 2018 il giro d’affari, considerando le acquisizioni, potrebbe raggiungere ricavi pro-forma di 200 milioni con un margine operativo lordo oltre quota 40 milioni.
Palladio Holding aveva acquisito il 30% del capitale di RCF Group nel maggio 2017 (si veda altro articolo di BeBeez) e aveva poi sindacato una parte della quota ad Amundi Private Equity nell’ottobre dello stesso anno (si veda altro articolo diBeBeez). RCF Group era stata delistata da Piazza Affari nell’aprile 2013, a seguito dell’opa da parte di Tremmea srl, la società veicolo dei soci-manager, in un’operazione guidata dall’amministratore delegato Arturo Vicari.