Funivie Seggiovie San Martino spa ha emesso il suo primo minibond, del valore di 2 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il bond ha scadenza 2029 ed è garantito dal Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) grazie alla garanzia europea InnovFin. Mediocredito Trentino Alto Adige è stato advisor, arranger e sottoscrittore del minibond.
Si tratta della seconda emissione (dopo quella di Pro.Ges. Trento del luglio scorso) avvenuta nell’ambito dell’accordo tra Associazioni di categoria, Provincia Autonoma di Trento, Banche e Confidi, un Protocollo d’Intesa per favorire l’accesso al credito delle piccole imprese trentine. Nell’ambito di questo accordo, Mediocredito Trentino Alto Adige ha destinato un plafond di 10 milioni di euro per le emissioni di minibond fino a 1,5 milioni di euro, sgravando le imprese dei relativi costi legali e organizzativi (si veda altro articolo di BeBeez).
Funivie Seggiovie San Martino, con sede a San Martino di Castrozza e 56 anni di storia, è controllata dalla famiglia Ghezzi e guidata dall’amministratore delegato Valeria Ghezzi.
I proventi dell’emissione finanzieranno la costruzione sull’Alpe Tognola della nuova seggiovia Cigolera: il nuovo impianto a marchio Leitner rappresenta la prima opera di ammodernamento del Collegamento Ces – Tognola, snodo cruciale del celebre Carosello delle Malghe, sulla Ski Area San Martino Passo Rolle, e comporterà un investimento totale di 5 milioni di euro. Cigolera è una seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico, con una portata oraria di 2000 persone e un tempo totale di percorrenza di soli 3 minuti e mezzo. I lavori di costruzione della nuova seggiovia sono partiti nel giugno scorso.
A servizio dell’impianto entreranno in funzione tutte le opere realizzate sul versante di Cima Tognola, tra cui la sistemazione ed ampliamento delle piste da sci, la creazione del raccordo Cima Tognola – Cigolera e il potenziamento dell’impianto di innevamento programmato. Nello Studio di Impatto Ambientale si legge che “complessivamente la spesa prevista per l’attuazione di tutti gli interventi ammonta a poco meno di 12,5 milioni di euro” e che l’intera opera comporterà un impegno di 5 anni.
Lo stesso documento spiega che “analizzando la situazione della ski area Tognola e della Funivie Seggiovie San Martino spa è stato possibile affermare che l’investimento complessivo è molto impegnativo ma necessario per garantire la sostenibilità futura della società in termini di ricavi e della stazione sciistica in termini di attrattiva. Prendendo atto di quanto sopra, è comunque opportuno ricordare che nel 1997/98, seppur in un contesto economico diverso, la società ha già affrontato un investimento altrettanto impegnativo (18 miliardi di lire) con il rifacimento della cabinovia Tognola e un primo adeguamento dell’impianto di innevamento programmato nella ski area “Alpe Tognola” : quell’investimento, effettuato con un fatturato pari a circa il 50% del fatturato odierno, è oggi completamente ammortizzato”