Borletti Group ha rilevato il 25% del marchio di abbigliamento di lusso MooRER (si veda qui il comunicato stampa). A vendere è stato l’azionista di controllo e fondatore della società Moreno Faccincani.
Antonella Bompensa, dirigente con maturata esperienza in aziende come Ey-Parthenon e Brioni, ricoprirà il ruolo di general manager, mentre Faccincani manterrà la carica corrente di presidente e direttore creativo.
MooRER è stata assistita dagli advisor finanziari PwC Deals e Ubi Banca dall’advisor legale Giovannelli e Associati; mentre Borletti è stato affiancato da EY per le attività di due diligence e dallo studio Cerina in qualità di advisor legale.
MooRER ha sede a Castelnuovo del Garda (Verona) ed è stata fondata nel 2006. Realizza piumini e giacche made in Italy per uomo e donna. Ha inaugurato il suo primo negozio monomarca nel 2016 a Milano, nel cuore del quadrilatero della moda. Negli anni successivi sono stati aperti i negozi di Tokyo nel quartiere del lusso di Ginza e in alcune delle località più esclusive come Cortina e Sylt, l’isola considerata la St Tropez del nord Europa. Nel 2018, il fatturato consolidato di MooRER ha segnato un incremento del 22% raggiungendo 30 milioni di euro con oltre il 75% di vendite all’estero.
Borletti Group è una società di investimento indipendente specializzata in operazioni di private equity, fondata nel 2005 da Maurizio Borletti, erede della famiglia milanese che fondò la Rinascente, e Paolo De Spirt, con un passato tra banche d’affari, società del lusso come Ungaro e private equity. Borletti Group ha investito in Rinascente, Primtemps e nel giugno 2016, tramite BG Asset Management, ha rilevato Grandi Stazioni Retail, in cordata con Antin Infrastructures- Icamap (si veda altro articolo di BeBeez).
De Spirt e Borletti, sempre tramite BG Asset Management, hanno anche promosso la Spac Spactiv, insieme a Gabriele Bavagnoli, fondatore e managing director di Milano Capital, che nel settembre scorso ha annunciato la business combination con il marchio di moda della stilista Elisabetta Franchi (si veda altro articolo di BeBeez) e che approverà entro fine mese il progetto di fusione, che sarà sottoposto all’assemblea degli azionisti per l’approvazione il prossimo gennaio 2020.