xFarm, la startup che digitalizza le aziende agricole, ha incassato un round da 3 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Lo hanno sottoscritto i fondi United Ventures (lead investor) e TiVenture SA, venture capital della Fondazione Centenario BancaStato (Svizzera), che investe in startup prevalentemente nei settori IT, high-tech, life-science e medicale.
xFarm è stata fondata nel gennaio 2017 da Matteo Vanotti. Ha sede a Valmacca (Alessandria) e a Brè sopra Lugano, in Svizzera. Il suo obiettivo è agevolare la digitalizzazione delle aziende agricole, semplificando la raccolta e l’analisi dei dati, riducendo la burocrazia, migliorando l’efficienza e la sostenibilità dei campi agricoli e consentendo la tracciabilità dei prodotti agricoli. La piattaforma, modulare e aperta, è basata su un modello di business di tipo freemium, che integra un software gestionale su cloud, sensori IoT per i campi e un marketplace con servizi ad alto valore aggiunto, come soluzioni per l’ottimizzazione dell’irrigazione, previsioni agro- meteorologiche, modelli di patologie e relative allerte e servizi per l’agricoltura di precisione.
L’investimento permetterà a xFarm di: consolidare la presenza sul mercato italiano ed espandersi nei mercati internazionali (in particolare Europa, Sud America e Africa); rafforzare la piattaforma tecnologica (soprattutto nell’area dell’intelligenza artificiale applicata ai dati e modelli previsionali, sfruttando anche la tecnologia blockchain); rilasciare ai clienti nuovi moduli in grado di semplificare e potenziare la gestione dei campi agricoli.
Matteo Vanotti, ingegnere, agricoltore e fondatore di xFarm, ha spiegato: “Con questo investimento puntiamo ad arricchire la nostra piattaforma digitale con nuove funzionalità e ampliare il numero di agricoltori oltre quelli che ad oggi hanno già scelto di usare il nostro servizio”.
Massimiliano Magrini, co-fondatore e managing partner di United Ventures, ha dichiarato: “La scelta di investire in xFarm risponde alla nostra strategia di investire nella trasformazione digitale di settori tradizionalmente analogici e, secondo il McKinsey Global Institute’s Industry Digitization Index, l’agricoltura rimane a oggi il meno digitalizzato di tutti i principali settori industriali. Il fondatore di xFarm si è presentato da noi proprio con questa visione: creare un’applicazione che possa aiutare e semplificare il lavoro degli agricoltori. Crediamo che Matteo e la sua squadra siano dei veri game changers, e che abbiano le competenze e l’ambizione giusta per scalare il business a livello internazionale e diventare la piattaforma di riferimento per gli agricoltori che vogliono gestire digitalmente le loro aziende”.
Paolo Orsatti, managing partner di TiVenture, ha aggiunto: “TiVenture è fiera di partecipare all’investimento in xFarm, opportunità che presenta tutti i presupposti per creare un’azienda digitale di successo: un mercato con un’enorme potenzialità di sviluppo, un team di giovani imprenditori focalizzati a raggiungere gli obiettivi aziendali ed un partner finanziario del calibro di United Ventures, in grado di seguire l’azienda in tutte le sue fasi di crescita”.