Bain Capital sarebbe alle battute finali delle trattative per acquisire il controllo di Engineering, il gruppo specializzato nello sviluppo di software e nelle tecnologie al servizio di imprese pubbliche e private, controllato dai fondi Apax e NB Renaissance, che lo hanno delistato da Piazza Affari nell’estate 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha riferito Reuters nei giorni scorsi, precisando che, come atteso, NB Renaissance Partners dovrebbe rimanere nel capitale così come il fondatore Michele Cinaglia, mentre Apax Partners disinvestirà (si veda altro articolo di BeBeez). Secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore, gli advisor Banca Imi e Bnp Paribas, che saranno anche finanziatori, stanno lavorando agli ultimi dettagli del deal.
Reuters aveva diffuso l’indiscrezione dell’apertura dell’asta della società nel marzo scorso, quando l’operazione era ancora in una primissima fase, tanto che non erano stati nominati ancora gli advisor (si veda altro articolo di BeBeez). La transazione era poi stata sospesa per risolvere alcune problematiche, in primis la leva finanziaria dell’azienda. Lo scorso novembre poi l’asta si era appunto riaperta (si veda altro articolo di BeBeez).
A oggi Engineering è controllata all’88% pariteticamente dai fondi NB Renaissance e Apax; il 12% circa (con diritto di voto al 6%) fa capo al fondatore Michele Cinaglia. Al momento dell’opa, il gruppo era stato pagato dai fondi 846,5 milioni di euro, di cui 533,85 milioni pagati con mezzi propri e il resto con ricorso a linee di credito a medio-lungo termine
Engineering è valutata oltre 1,5 miliardi di euro, pari a 9 volte l’ebitda. Una valutazione spiegata facilmente dai numeri. Nel 2018 il gruppo ha raggiunto un valore della produzione di 1,18 miliardi di euro, +15% da quota un miliardo di euro raggiunta a fine 2017, quando già era cresciuto di oltre il 10%. L’ebitda rettificato ha toccato quota 147,2 milioni dai 122,9 milioni del 2017 (+19,8%), quando era già cresciuto del 13,5%, e l’utile netto è stato di 57,7 milioni (+10% dai 52,3 milioni dell’anno prima, quando era cresciuto del 15,3%). Il tutto con un debito finanziario netto in calo a 69 milioni dai precedenti 138 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che Engineering nel settembre 2019 ha rilevato al 100% la fintech italiana Deus Technology (si veda altro articolo di BeBeez) e nell’ottobre 2019 ha rilevato l’80% della software house Digitelematica srl (si veda altro articolo di BeBeez).