Il Consiglio di amministrazione di NB Aurora, veicolo di investimento gestito da Neuberger Berman e quotato sul segmento MIV di Piazza Affari, ha deliberato un aumento di capitale fino a 150 milioni di euro, che sarà sottoscritto entro il primo semestre del 2020 (si veda qui il comunicato stampa). L’aumento di capitale consiste in un’offerta con diritto di opzione di azioni ordinarie di classe A di nuova emissione agli attuali soci; i diritti di opzione saranno negoziabili durante l’offerta in opzione sul segmento MIV di Borsa Italiana. Nel caso in cui i diritti di opzione venissero esercitati solo in parte, le nuove azioni saranno vendute mediante un collocamento privato riservato a investitori qualificati. I termini e le condizioni dell’offerta saranno resi noti in seguito; NB Aurora intanto ha già depositato una bozza di progetto all’autorità lussemburghese CSSF.
L’aumento di capitale è finalizzato a consolidare la crescita di NB Aurora ed effettuare nuovi investimenti. Dalla quotazione del maggio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), la società ha investito circa 158 milioni di euro, che saliranno a 174 milioni considerando anche l’acquisizione nel dicembre scorso della maggioranza della società italiana attiva nella logistica di studi clinici, prodotti farmaceutici, biotecnologici e campioni biologici PHSE. NB Aurora detiene in portafoglio anche: il 44,55% di Fondo Italiano di Investimento (FII); quote di minoranza in Club del Sole, Dierre Group e Rino Mastrotto. Ha raccolto inoltre co-investimenti per un importo complessivo di circa 23 milioni di euro, principalmente da parte di family office italiani.
Per acquisire il 49,9% di Dierre, NB Aurora ha costituto nel giugno scorso il club deal D Club, (che controlla all’85%). Il nuovo veicolo d’investimento Megainvest (lanciato da Marco Tadolini, membro della famiglia fondatrice di Megadyne, ed Enzo Rambaudo, ex cfo di Megadyne) ha appena rilevato il 9,5% di D Club (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultimo è detenuto anche anche al patron di Diesel, Renzo Rosso; e da Giovanna Macchi, la cui famiglia sino allo scorso giugno, insieme alla famiglia Moglia, possedeva Enoplastic, azienda che produce capsule e tappi per bottiglie con sede nella provincia di Varese, il cui controllo la scorsa estate è passato nel portafoglio del fondo di private equity belga Cobepa (si veda altro articolo di BeBeez). Macchi e Rosso detengono entrambi il 3% di D Club.
Dall’investimento in FII, NB Aurora ha sinora percepito 126 milioni di euro a titolo di distribuzioni, realizzando un capital gain di circa 63 milioni, a seguito della vendita di 9 società in portafoglio, tra cui Forgital, Rigoni di Asiago, Sanlorenzo e La Patria. Nel maggio 2019, la società ha distribuito un dividendo di 18,9 milioni, corrispondenti a 1,0574 euro per azione, sulla base dei risultati del 2018.
Visto l’interesse che sta riscuotendo il mercato dei private asset tra gli investitori privati di questi tempi e grazie alla grande esperienza negli investimenti in piccole e medie aziende, NB Aurora sta ragionando sulla possibilità di proporsi come partner per gli asset manager tradizionali che stanno pensando agli Eltif attraverso una delega di gestione (si veda altro articolo di BeBeez).