Il fondo dedicato alle infrastrutture italiane e gestito da F2i sgr e finanziato dalle compagnie assicurative associate ad Ania (Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici) ha effettuato il primo closing a quota 320 milioni di euro. Lo ha reso noto il 6 febbraio la stessa Ania (si veda qui il comunicato stampa). L’Associazione prevede un secondo closing entro l’anno.
Il fondo ha come noto un obiettivo di raccolta di 500 milioni, da raggiungere entro il 2020. I tempi del primo closing confermano le indiscrezioni risalenti allo scorso dicembre, ma la raccolta è stata leggermente superiore alle attese: 320 milioni invece di 250-300 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il progetto era allo studio da tempo e la scorsa primavera si era saputo che F2i sgr aveva battuto la concorrenza di Deutsche Bank Asset Management e della svizzera Partners Group nella gara indetta da Ania per individuare il gestore (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso 8 novembre, in occasione della sua audizione alle Commissioni congiunte V (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera dei Deputati e 5a (Bilancio) del Senato della Repubblica, Farina aveva detto: “Con oltre 900 miliardi di investimenti le assicurazioni hanno sempre sostenuto il debito pubblico, investendo in titoli sovrani anche nei momenti più difficili. Grazie alla durata medio-lunga del risparmio a esse affidato, effettuano importanti investimenti nell’economia reale, finanziando imprese, opere infrastrutturali, nuove iniziative di private equity e startup. Al fine di rafforzare le iniziative del settore in questo campo, facendo leva anche sulle positive modifiche intervenute nei mesi scorsi al quadro prudenziale Solvency II per questi investimenti, Ania ha recentemente dato vita ad un fondo dedicato. Tale fondo, finanziato dalle imprese di assicurazione, ha l’obiettivo di investire esclusivamente in infrastrutture italiane, incluse quelle a carattere sociale e ambientale. Al riguardo, abbiamo definito il relativo Regolamento, che prevede una stringente politica di investimenti in materia di criteri ESG (environmental, social and governance), e siamo ora al primo closing”.
Per F2i, quello finanziato da Ania è il quarto fondo in gestione. F2i è la sgr guidata da Renato Ravanelli e partecipata da Cdp. Il Terzo fondo ha chiuso la raccolta a 3,6 miliardi di euro nel novembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). In Italia, F2i detiene alcuni degli asset chiave nell’energia, trasporti e tlc, per un valore complessivo di 5 miliardi di euro. Lo scorso novembre l’Antitrust ha dato il via libera all’acquisizione di Persidera spa da parte del Terzo fondo di F2i sgr annunciata lo scorso giugno, ma in cantiere da più di un anno e mezzo (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre nel dicembre 2019 il Terzo Fondo di F2i e il fondo Asterion Capital Partners, guidato e fondato dall’ex numero uno di Endesa Europa, Jesu’s Olmos, hanno rilevato Sorgenia (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2019, F2i si è anche aggiudicato la gara per la cessione del 55% dell’aeroporto regionale Trieste Airport di Ronchi dei Legionari per 32,8 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e nel giugno 2019 ha acquistato il Gruppo Porto di Carrara spa, che detiene i porti di Carrara, Marghera e Massa Carrara (si veda altro articolo di BeBeez).