Young, exchange italiano che permette l’acquisto di criptovalute in euro e l’investimento in oro tramite criptoasset, ha avviato un secondo round di finanziamento, sulla base di una valutazione di 10 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta del secondo aumento di capitale dopo quello pre-seed raccolto in precedenza tra imprenditori dell’area di Alba, in Piemonte e dopo i 750 mila euro raccolti con una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma britannica Seedrs lo scorso giugno, sulla base di una valutazione di 8,5 milioni di euro.
I nuovi fondi in via di raccolta saranno utilizzati in un’ottica di crescita e sviluppo per Young, che punta a creare un ecosistema incentrato sulla piattaforma di exchange Young Platform.
Young Platform è una startup fintech fondata nel giugno 2018 da un gruppo di giovani originari di Alba: Andrea Ferrero, Stefan A. Gheban, Samuele Raimondo, Marco Ciarmoli, Andrea Carollo e Daniele Rinaldi. E’ stata incubata da I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, che ha consentito all’azienda di realizzare operazioni finanziarie, in sinergia con aziende, enti e istituzioni, volte a raggiungere l’integrazione tra il tessuto legale nazionale e il mercato delle criptovalute e della blockchain.
Per esempio, lo scorso dicembre l’ente di ricerca BAIG Research Center Impresa Sociale ha lanciato il primo aumento di capitale in Italia in criptovalute (Bitcoin ed Ether), con i soci investitori di BAIG che hanno ceduto a BAIG due crediti in criptovaluta detenuta presso Young Platform, individuato come partner e garante dell’operazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Young Platform ha sede a Torino, un ufficio a Londra e vanta circa 6 mila utenti. La nascita dell’exchange è stata anticipata nel gennaio 2019 dal lancio della app Stepdrop, che ha creato la community (120 mila i download) che assegnava i token sulla base di quanto si camminava e che permetteva di imparare introducendo gli utenti al mondo delle criptovalute. I token possono essere impiegati per ottenere sconti sui servizi dell’exchange. L’exchange permette di comprare Bitcoin, Ethereum, Ripple, Litecoin e oro fisico per via digitale, grazie all’integrazione in piattaforma di PAX Gold, criptoasset riscattabile in cambio di oro fisico, regolamentato dal New York State Department of Financial Services.
Contestualmente all’apertura del nuovo round, la startup ha nominato un Consiglio di amministrazione, composto dal cofondatore e ad Andrea Ferrero, da Mariano Giovanni Carozzi e da Alberto Bertagnolio Licio, già CFO di Young. Carozzi vanta una decennale esperienza nel mondo bancario (prima in Banca Sella e registrato in Banca Profilo) e da diversi anni partecipa a prima persona all’evoluzione dell’universo fintech italiano (compreso quello Prestiamoci ed è stato presidente di Tinaba).
L’ad e cofondatore Andrea Ferrero ha spiegato: “In questa difficile situazione economica a livello internazionale abbiamo deciso di non fermarci ma di reagire annunciando due importanti novità operative. Abbiamo infatti aperto un aumento di capitale coinvolgendo una serie di investitori italiani e internazionali di grande prestigio e nominato un Consiglio di Amministrazione che ha come obiettivo quello di istituzionalizzare gli affari e di dare sempre più credibilità al nostro settore”. Diego D’Aquilio, cmo e Head of International Expansion di Young, ha aggiunto: “In queste ultime difficili settimane, Young ha inoltre stretto nuove partnership con alcune delle più importanti aziende internazionali dell’universo blockchain e supportato Helperbit in una campagna di raccolta fondi in criptovalute per la Croce Rossa Italiana, a conferma che l’ecosistema crypto a livello internazionale è in fermento e più vivo che mai”.
L’azienda ha inoltre individuato nello studio legale Gitti and Partners e nel notaio Remo Maria Morone le figure professionali che guideranno nei prossimi mesi in un percorso il cui obiettivo finale è quello di rendere Young Platform il primo scambio italiano di criptovalute completamente regolamentato.