Dedalus, uno dei primi operatori al mondo nei sistemi informativi clinico-sanitari, controllato da Ardian, ha rilevato per 525 milioni di dollari il business dei software per il settore healthcare dell’americana DXC Technology, quotata al NYSE (si veda qui il comunicato stampa di Ardian e qui quello di DXC Technologies). Dedalus è stata assistita da UBS in qualità di advisor finanziario, CC come advisor legale, BCG per la due diligence strategica, KPMG per la due diligence contabile e fiscale e Techeconomy per la due diligence tecnica.
DXC Technology aiuta le aziende globali a gestire i loro sistemi e le loro operazioni mission-critical modernizzando l’IT, ottimizzando le architetture dei dati e garantendo sicurezza e scalabilità tra cloud pubblici, privati e ibridi. Il business di DXC Tehnology acquisito da Dedalus comprende le soluzioni software clinico-sanitarie per ospedali, laboratori diagnostici, medici di base e ambulatoriali, con una posizione di leader nel Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Spagna ed una posizione rilevante nei paesi del Nord Europa, America Latina, Asia, Medio Oriente e Nord America, dove DXC opera da sempre. L’attività copre tutti gli aspetti del processo decisionale clinico, facilitando la collaborazione di tutti gli attori del settore sanitario intorno al paziente in un approccio integrato.
Costituito a Firenze nel 1990, il Gruppo Dedalus oggi è leader nel software clinico sanitario in Italia, dove opera principalmente con i marchi Dedalus e NoemaLife. Negli ultimi 5 anni ha aggregato oltre 40 aziende nel mondo, divenendo uno di primi operatori europei. Conta oltre 2.000 addetti, di cui 1,200 in Italia, 550 in Francia e una presenza in 25 paesi nel mondo. Con oltre 130 milioni di euro di ricavi in Italia, 60 milioni di euro in Francia e oltre 210 milioni di euro a livello consolidato, Dedalus è uno dei principali operatori nel suo settore, con una posizione di leadership a livello europeo.
L’azienda nel maggio scorso ha perfezionato l’acquisizione di parte del business IT nel settore sanitario di Agfa Gevaert. In occasione dell’acquisizione, Ardian ha aumentato la sua quota in Dedalus Holding dal 60% a circa il 75% (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2016 Ardian aveva acquisito il 60% di Dedalus Holding, rilevandolo da Hutton Collins Partners e The Three Hills Capital Partners, da Mandarin Capital Partners e da Health Holding Company srl, controllata da Giorgio Moretti, fondatore e amministratore delegato di Dedalus, che aveeva mantenuto il 40% e le sue cariche manageriali (si veda altro articolo di BeBeez).
Grazie all’acquisizione del business IT nel settore sanitario di Agfa Gevaert, Dedalus aveva raggiunto un fatturato pro-forma di circa 470 milioni di euro. Ora, grazie alla nuova acquisizione, Dedalus può contare su una presenza in oltre 40 paesi e un fatturato complessivo stimato di circa 700 milioni di euro; oltre a una posizione di leadership nei maggiori Paesi europei, tra cui Germania, Italia, UK, Francia e Spagna; alla più grande piattaforma di Ricerca & Sviluppo nel settore di healthcare software; e un team di gestione con una expertise internazionale maturata nelle più importanti multinazionali del software.
L’acquisizione di DXC Technology trova la sua ratio nelle importanti sinergie tra le due società che permetteranno di espandere la leadership di Dedalus nei principali Paesi d’Europa, raggiungere una dimensione e una capacità di investimento unica che permetterà di accelerare la digitalizzazione dell’healthcare che è ancora in una fase iniziale della sua trasformazione, estendere la propria presenza nei mercati non ancora presidiati, formare un team qualificato di altissimo livello guidato dal ceo di Dedalus Andrea Fiumicelli (ex capo della parte Health Care e Life Science di DXC Technology, entrato a far parte di Dedalus nel giugno 2020; si veda altro articolo di BeBeez) e dal presidente Giorgio Moretti.
Andrea Fiumicelli, amministratore delegato del Gruppo Dedalus, ha commentato: ”Con questa acquisizione, Dedalus fa un ulteriore salto dimensionale divenendo operatore globale e leader assoluto in Europa grazie ai mercati dove DXC è presente, ossia UK, Irlanda, Spagna, Olanda, Scandinavia, Australia, Nuova Zelanda, America Latina, Asia, Middle East e Nord America, con un fatturato pro-forma di oltre 700 milioni di euro e oltre 5.500 dipendenti di cui circa 2.000 dedicati all’R&D. Le due società hanno lo stesso obiettivo strategico: quello di facilitare la trasformazione digitale dei processi dell’ecosistema healthcare rendendo possibili modelli innovativi, patient centric, value based, con una forte enfasi sulla prevenzione e la medicina personalizzata. In particolare il mercato della sanità sta vivendo un cambiamento epocale, grazie a una serie di megatrend strutturali: l’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie croniche e la crescente quota della medicina di precisione. Inoltre, la complessità delle soluzioni e le crescenti esigenze di investimento con conseguenti barriere all’ingresso stanno forzando l’uscita dei piccoli operatori e il consolidamento dei player più grandi”.
Giorgio Moretti, presidente del Gruppo Dedalus, ha aggiunto: “L’evoluzione della clinica sempre più orientata all’integrazione delle diverse professionalità ospedaliere e del territorio; una maggiore adozione delle migliori pratiche cliniche; un rapporto sempre più interattivo con i pazienti; la sostenibilità finanziaria dei sistemi supportati da strumenti di population health management diventano obiettivi realizzabili solo grazie ad una massiccia innovazione tecnologica. L’arrivo nel gruppo Dedalus delle attività di DXC va nella direzione di accelerare l’ingente piano d’investimenti avviato tre anni fa a beneficio degli oltre 3 milioni di professionisti sanitari che operano grazie alle nostre tecnologie e generano oltre 3 miliardi di documenti sanitari che stiamo trasformando in conoscenza clinica utilizzabile e scambiabile”.
Yann Chareton, managing director di Ardian Buyout, ha concluso: ”Abbiamo investito in Dedalus nel 2016 e da quel momento, così come è insito nella filosofia di investimento di Ardian, abbiamo affiancato la società nel suo percorso di crescita anche per linee esterne credendo fortemente nelle sue potenzialità. Dopo l’acquisizione del business IT del Gruppo Agfa, questa ulteriore operazione fa fare a Dedalus un passo decisivo nel consolidamento strategico del mercato Europeo e globale, un traguardo, raggiunto anche grazie a un top management di grande esperienza anche a livello internazionale.”