Unicredit ha ceduto 702 milioni di euro di Npl, di cui 477 milioni a Illimity e 225 milioni a Guber Banca e Barclays Bank, tramite Gaia spv (si vedano qui il comunicato stampa di Unicredit e qui la nota di Illimity). Il portafoglio ceduto comprende esclusivamente crediti derivanti da contratti di credito chirografario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane, regolati dal diritto italiano.
L’operazione era attesa da inizio luglio. Bloomberg, infatti, riferiva che Unicredit avrebbe ceduto a breve 700 milioni di euro di Npl unsecured a pmi a Illimity, Guber, il cosiddetto portafoglio Tokyo, e altri 800 milioni di euro di Npl a Banca Ifis e Guber, il cosiddetto portafoglio Lisbona. Operazioni di cui già si parlava lo scorso settembre, quando si diceva che i due portafogli sarebbero stati da un miliardo di euro ciascuno. Sempre a settembre 2019 si diceva anche che Unicredit volesse cedere entro settembre 2020 il portafoglio New York (circa 700 milioni di Npl ipotecari) e il portafoglio Loira (circa 250 milioni di crediti al consumo) (si veda altro articolo di BeBeez).
L’asta per il portafoglio Loira era stata divisa poi in due. Da un lato quella sullo stock di crediti e dall’altra quella sul forward flow. Per entrambe le aste sono in corsa Banca Ifis e MBCredit Solutions (si veda altro articolo di BeBeez). Intanto Unicredit a inizio luglio aveva ceduto a Banca Ifis crediti deteriorati unsecured prevalentemente del segmento consumer, per un valore lordo di 335 milioni di euro. Probabilmente, quindi, si trattava dello stesso portafoglio Loira il cui perimetro è stato rivisto al rialzo. L’operazione ha riguardato tre portafogli per un valore nominale complessivo di circa 155 milioni di euro, a cui si aggiungono 4 ulteriori portafogli consumer (crediti derivanti contratti di conto corrente, prestiti personali e carte di credito) ceduti tramite accordo forward flow, fino a 180 milioni di euro di valore nominale (si veda altro articolo di BeBeez).
In vendita da parte di Unicredit c’è poi sempre ancora il portafoglio Dawn, un portafoglio da un miliardo di euro di Utp small ticket (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo bancario aveva stabilito l’obiettivo di vendere Npl per 3 miliardi di euro al massimo entro settembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso dicembre a Londra il ceo di Unicredit Jean Paul Mustier, illustrando gli obiettivi del nuovo piano strategico triennale 2020-2023, battezzato Team 23 (si veda altro articolo di BeBeez), aveva detto che i crediti deteriorati lordi non core sarebbero scesi sotto i 9 miliardi di euro a fine 2019 e che sarebbero scesi sotto i 5 miliardi a fine 2020, mentre il completo rundown del portafoglio non core era stato confermato entro fine 2021. La banca aveva poi chiuso il 2019 con Npl lordi non core a quota 8,6 miliardi di euro, quindi meglio della guidance (9 miliardi) e più che dimezzate rispetto al target di 19,2 miliardi di euro del piano industriale Transfer 2019. A fine marzo 2020 gli Npl lordi non core erano scesi a 8,1 miliardi.
Contestualmente all’acquisizione del portafoglio, Illimity ha reso noto ieri di aver erogato senior financing per 11 milioni. Il finanziamento è garantito da un portafoglio di crediti non-performing, prevalentemente corporate secured.
Andrea Clamer, Responsabile Divisione Distressed Credit Investment & Servicing di Illimity, ha dichiarato: “Anche nell’attuale contesto di mercato, con queste due nuove operazioni stiamo portando avanti con determinazione il piano di sviluppo della banca. Per raggiungere questo risultato, abbiamo continuato a lavorare con impegno, con team interni di professionisti dedicati e advisor esterni altamente qualificati, al fine di portare avanti una selezione dei portafogli in acquisizione e di operazioni di senior financing coerente con quanto previsto dal piano strategico. Continueremo a lavorare in questa direzione, cogliendo le opportunità presenti nel mercato al fine di convalidare la robusta pipeline”.
Ricordiamo che Illimity a inizio luglio 2020 ha finanziato per 13 milioni di euro Davis&Morgan, merchant bank milanese specializzata nell’acquisto e servicing di Npl. Il finanziamento ha come sottostante crediti garantiti da asset immobiliari, del valore nominale lordo complessivo di circa 36 milioni di euro, ceduti da diverse banche e acquistati da Davis&Morgan prevalentemente nel 2019 e 2020. L’operazione è stata condotta attraverso il veicolo di cartolarizzazione Mizara, che ha comprato il credito ed emesso note abs per un valore complessivo di 18 milioni di euro. Illimity ha sottoscritto la totalità delle note senior e mezzanine A e il 5% delle note mezzanine B e junior, mentre Davis & Morgan ha sottoscritto il 95% delle note mezzanine B e junior (si veda altro articolo di BeBeez).