UniCredit ha annunciato ieri la sigla con Ifis NPL (Gruppo Banca Ifis) e Gaia spv, un veicolo di cartolarizzazione finanziato da Guber Banca e Barclays Bank plc e gestito da Guber, di un accordo per la cessione pro-soluto di un portafoglio da 840 milioni di euro lordi di crediti in sofferenza derivanti da contratti di credito chirografario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane (si veda qui il comunicato stampa). Ifis NPL ha comprato una porzione del portafoglio da circa 486 milioni di euro mentre Gaia spav ha comprato la porzione restante da circa 354 milioni.
L’operazione era attesa, dopo che martedì 21 luglio Unicredit ha annunciato la vendita di 702 milioni di euro di Npl derivanti da contratti di credito chirografario verso clientela del segmento pmi italiane. Del totale, 477 milioni di euro di Npl sono stati ceduti a Illimity e 255 milioni sempre a Guber Banca e Barclays Bank, tramite Gaia spv (si veda altro articolo di BeBeez).
Già da inizio luglio, infatti, si era diffusa la notizia che Unicredit avrebbe ceduto a breve circa 700 milioni di euro di Npl unsecured a pmi a Illimity e Guber, il cosiddetto portafoglio Tokyo, e altri circa 800 milioni di euro di Npl a Banca Ifis e Guber, il cosiddetto portafoglio Lisbona (si veda altro articolo di BeBeez). Operazioni di cui già si parlava lo scorso settembre, quando si diceva che i due portafogli sarebbero stati da un miliardo di euro ciascuno. Sempre a settembre 2019 si diceva anche che Unicredit volesse cedere entro settembre 2020 il portafoglio New York (circa 700 milioni di Npl ipotecari) e il portafoglio Loira (circa 250 milioni di crediti al consumo) (si veda altro articolo di BeBeez).
L’asta per il portafoglio Loira era stata divisa poi in due. Da un lato quella sullo stock di crediti e dall’altra quella sul forward flow. Per entrambe le aste sono in corsa Banca Ifis e MBCredit Solutions (si veda altro articolo di BeBeez). Intanto Unicredit a inizio luglio aveva ceduto a Banca Ifis crediti deteriorati unsecured prevalentemente del segmento consumer, per un valore lordo di 335 milioni di euro. Secondo quanto risulta a BeBeez, si trattava dello stesso portafoglio Loira il cui perimetro è stato rivisto al rialzo . L’operazione ha riguardato tre portafogli per un valore nominale complessivo di circa 155 milioni di euro, a cui si aggiungono 4 ulteriori portafogli consumer (crediti derivanti contratti di conto corrente, prestiti personali e carte di credito) ceduti tramite accordo forward flow, fino a 180 milioni di euro di valore nominale (si veda altro articolo di BeBeez).