GWC Italia, holding operativa dell’omonimo specializzato in valvole industriali valvole per i settori oil & gas ed energy, partecipato da B4 Investimenti sgr, ha ottenuto un finanziamento a medio-lungo termine da 5 milioni di euro a sei anni erogato da Montepaschi e garantito al 90% dal Mediocredito Centrale (si veda qui il comunicato stampa).
Il gruppo GWC è attivo a livello internazionale nella progettazione, produzione, assemblaggio e commercializzazione di valvole industriali per la regolazione e il controllo dei fluidi, destinate principalmente ai settori petrolchimico ed energetico. Oltre che da GWC Italia, che ha sede a Trezzo sull’Adda (Milano), il gruppo è composto da GWC Usa, GWC Valve Manufacturing Co con sede a Shanghai (Cina) e da GWC Italia DMCC, branch commerciale per il presidio del mercato mediorientale a Dubai.
GWC, originariamente sviluppato dall’imprenditore statunitense David Brian Meador, è stato oggetto, a marzo 2015, di un’operazione di Buy-In Management Buyout (cosiddetto BIMBO) da parte di un gruppo di top manager-imprenditori italiani guidati da Paolo Antonio Palella e di B4 Holding I Sicaf gestita da B4 Investimenti sgr. Nell’operazione aveva reinvestito anche l’imprenditore statunitense e successivamente nel capitale sono stati coinvolti una decina di altri key manager operativi. Il progetto di B4 Investimenti sgr, fondata da Fabrizio Baroni, era quello di fare di GWC una piattaforma per il consolidamento di un player globale di successo nel mercato delle valvole per i settori oil & gas ed energy.
Il management team è finora riuscito a implementare un importante e ambizioso percorso di sviluppo, arrivando a conseguire (nell’ultimo esercizio conclusosi a marzo 2020) un volume di affari nell’ordine dei 60 milioni di euro, più che quintuplicato rispetto ai circa 13 milioni del 2015, al momento dell’operazione di BIMBO.
Il finanziamento di Mps sarà essenzialmente funzionale a supportare le esigenze di capitale circolante del Gruppo GWC nell’ambito del percorso di sviluppo in atto, anche alla luce del contesto di generale incertezza determinatosi a seguito della pandemia Covid-19.
Paolo Antonio Palella, presidente e amministratore delegato di GWC Italia, ha commentato: “L’operazione di finanziamento recentemente finalizzata con Monte dei Paschi di Siena consente al Gruppo GWC di dotarsi di ulteriori risorse finanziarie funzionali a supportare il percorso di sviluppo in atto e ad affrontare con maggiore consapevolezza la situazione di instabilità globale determinatasi per effetto della pandemia. L’operazione contribuisce inoltre al processo di bilanciamento della struttura finanziaria tra breve e medio-lungo termine, già intrapreso attraverso l’emissione (nel 2018-2019) del prestito obbligazionario di importo pari a 7,5 milioni di euro interamente sottoscritto da Azimut Libera Impresa sgr attraverso il fondo Antares AZ I (si veda altro articolo di BeBeez, ndr)”.
Nell’ottobre 2019 si erano diffuse voci circa un interesse da parte di varie fondi di private equity a rilevare il gruppo sulla base di una valorizzazione di 90-120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Si parlava di Ardian, Aksìa, Andera e di altri due fondi internazionali, di cui uno americano e l’altro nordeuropeo. Poi il tutto si è evidentemente fermato a causa della pandemia.