Bomi, società attiva dal 1985 nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute e controllata dal private equity paneuropeo Archimed, ha emesso un minibond da 15 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione rientra nell’Elite Basket Bond Lombardia, il programma da 100 milioni di euro che Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e Finlombarda, società finanziaria della Regione Lombardia, insieme a Banca Finint, hanno lanciato per finanziare i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese lombarde (si veda altro articolo di BeBeez).
Il programma era stato lanciato nel dicembre 2019 con una prima emissione di minibond da 17 milioni di euro. La prima emissione del programma, del valore di 17 milioni di euro a tasso fisso a 9 anni, è stata effettuata da B.V. Tech, holding di un gruppo innovativo operante nel mercato del Management Consulting e dell’ICT, e da Montefarmaco OTC spa, società attiva nella produzione e commercializzazione all’ingrosso, in Italia e all’estero, di integratori, parafarmaceutici, medical device, farmaci senza l’obbligo di prescrizione e cosmetici.
Cdp e Finlombarda, agendo in qualità di anchor investor dell’operazione, hanno sottoscritto il 50% ciascuna dell’ammontare complessivo di queste prime emissioni del programma. Nell’operazione promossa da Elite, Banca Finint ha svolto il ruolo di arranger, tramite la controllata FISG.
Nunzio Tartaglia, Responsabile della Divisione Cdp Imprese, ha commentato: “Con il secondo closing dell’operazione Elite Basket Bond Lombardia, Cdp rinnova il supporto al tessuto economico lombardo, in particolare dopo la grave emergenza sanitaria che ha colpito il territorio. I risultati conseguiti con le prime due emissioni, che hanno l’obiettivo di avvicinare ulteriormente le imprese lombarde al mercato dei capitali, confermano la possibilità per le imprese di ottenere finanza a medio lungo termine per far fronte ai propri programmi di sviluppo, la solidità della partnership con la finanziaria regionale e la capacità di innovazione finanziaria di Cdp all’interno della più ampia strategia a sostegno della crescita delle imprese”.
“Il secondo closing raggiunto con l’emissione obbligazionaria da parte di un’altra eccellenza del territorio lombardo all’interno del programma ELITE Basket Bond Lombardia conferma ancora una volta la bontà dello strumento del basket bond come veicolo per rafforzare i piani di crescita delle aziende italiane”, ha dichiarato Alberto Nobili, Head of Corporate Debt, Advisory & International Transactions, FISG, che ha aggiunto: “La presenza di strumenti alternativi alle fonti di finanziamento tradizionale permette alle aziende di rafforzare la loro capacità di resilienza in un momento storico particolare che non ha precedenti”.
Giuseppe Vietti, presidente di Finlombarda, ha commentato: “Con questa seconda emissione confermiamo il nostro impegno nel sostegno alle imprese del territorio anche attraverso l’offerta di strumenti di finanziamento alternativi come i minibond, per il rilancio economico della regione. Restiamo al fianco delle imprese nell’affrontare le sfide della ripartenza”.
Massimiliano Lagreca, Head of Capital Services di Elite, ha ricordato che “all’interno dell’ecosistema Elite, la Regione Lombardia conta oltre 300 società eccellenti, che hanno a disposizione uno strumento efficace e innovativo, a supporto dei propri progetti di crescita di medio-lungo termine”.
Sergio Amendola, cfo di Bomi Group, ha concluso: “Siamo fieri del raggiungimento di questo obiettivo, avvenuto in un momento storico così delicato e incerto. Dedicheremo le risorse ottenute a supportare il nostro piano di investimento in termini di nuove acquisizioni e CAPEX”.
Il Gruppo Bomi, fondato nel 1985, offre un’ampia gamma di servizi logistici in outsourcing ad aziende nel settore sanitario gestendo, in particolare, dispositivi medici, prodotti per la diagnosi in-vitro, reagenti, prodotti farmaceutici e prodotti impiantabili. Il portafoglio del gruppo conta oltre100 clienti, tra i quali i più importanti player internazionali nel settore dell’healthcare, nonché piccole e medie imprese attive nel settore biomedicale, diagnostico e biotech dislocate a livello globale. A oggi, impiegando complessivamente circa 2.100 dipendenti, Bomi è presente, attraverso proprie società controllate e partecipate, in Europa, in Sud America, in Cina e negli Stati Uniti ed i propri servizi vengono forniti anche attraverso alleanze strategiche con partner locali.
Nel luglio scorso Simest ha investito 2,3 milioni di euro in Biomedical Distribution Colombia Ltda, la controllata colombiana di Bomi (si veda altro articolo di BeBeez). A fine maggio 2020 Bomi ha rilevato Logifarma, storica società italiana specializzata in logistica farmaceutica (si veda altro articolo di BeBeez). Un anno prima, nel maggio 2019, Bomi era passata ufficialmente sotto il controllo del fondo Med Platform I, che fa capo dell’operatore francese di private equity specializzato nel settore sanitario ArchiMed. Il fondo ha infatti delistato la società dal mercato Aim Italia con un’opa (si veda altro articolo di BeBeez).
Bomi, con sede a Spino D’Adda (Cremona) ha chiuso il 2018 con 126 milioni di euro di ricavi, (da 117,8 milioni nel 2017), un ebitda di 12,1 milioni (da 11,3 milioni) e un debito finanziario netto di 35,2 milioni (da 25,5 milioni). La società è entrata a far parte della community Elite di Borsa Italiana nel 2012 e si era poi quotata all’Aim Italia nel giugno 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver emesso sul segmento ExtraMot Pro una serie di minibond. In particolare, nell’aprile 2014 la società aveva quotato un minibond cosiddetto “incentivante” da 1,5 milioni di euro, che era stato sottoscritto da First Capital e in piccola parte anche dal fondo Madison Capital (si veda altro articolo di BeBeez). l bond avevano scadenza 31 marzo 2017, salvo appunto quotazione della società, nel qual caso sarebbero stati rimborsati, ma contestualmente all’emissione del minibond, erano stati attribuiti, ai relativi sottoscrittori, dei warrant gratuiti e liberamente trasferibili esercitabili in caso di ammissione a quotazione delle azioni dell’emittente su Aim Italia con strike price scontato sul prezzo di ipo.