Naturalia Tantum spa, polo di aziende attive nella cosmesi e negli integratori naturali, promosso da Assietta Private Equity sgr e dal veterano del private equity Paolo Colonna e partecipato da Istituto Atesino di Sviluppo, ha condotto la sua quarta acquisizione, comprando la maggioranza di Di-Va, primaria realtà italiana attiva nella commercializzazione di prodotti cosmetici e integratori alimentari. L’operazione è stata curata dal management team di APE, e in particolare dal partner a Dario Savoia, coadiuvato per la due diligence finanziaria e fiscale dal team di Kpmg e per gli aspetti legali dal team di Dla-Piper.
Nel dettaglio, Naturalia Tantum ha acquisito Di-Va tramite una newco (Umag spa) in cui ha investito anche Massimo Gattini, già socio e responsabile dello sviluppo prodotto della società. Gattini successivamente reinvestirà direttamente nella holding Naturalia Tantum, così come hanno già fatto gli imprenditori che in passato hanno aderito al progetto di Assietta.
Il gruppo Naturalia Tantum include infatti anche Sanecovit, specializzata in cosmetici e detergenti per la grande distribuzione, acquisita nel marzo 2017 dal fondatore Donato Vitaloni (si veda altro articolo di BeBeez); Bioearth, dedicata a cosmetici e integratori per profumerie di fascia alta, acquisita nell’ottobre 2018 dai coniugi Sabrina Mazzaschi e Paolo Adorni (si veda altro articolo di BeBeez); ed Effegilab, specializzata in cosmetici e integratori per hotel di alta gamma e SPA, acquisita nel maggio 2019 da Francesca Ferri (si veda altro articolo di BeBeez).
Di-va ha sede a Cinisello Balsamo (Milano) ed è specializzata nella commercializzazione di prodotti cosmetici e integratori sia a marchio proprio (con i brand Incarose, DipiùNatura e Annurkap) sia a marchio di terzi: grazie a una rete unica nel panorama italiano, con più di 100 agenti in farmacia ed erboristeria, la società è stata infatti scelta negli anni da aziende leader per la distribuzione, come concessionaria, dei propri prodotti. Tra queste Lemon Pharma, Ludovico Martelli, Doetsch Grether, Dukan, Fulton Medicinali.
L’offerta della società è ampia, coprendo tutti gli utilizzi legati alla cura della persona (viso, corpo, make-up, solari, igiene orale, farmaci, integratori) ed i prodotti vengono trattati principalmente nel canale farmacia, seguito dalle erboristerie e dalle parafarmacie. Un parco clienti con quasi 3.000 dettaglianti, dislocati su tutto il territorio nazionale. La società realizza circa il 10% del proprio business all’estero, fattura circa 10 milioni di euro con un ebitda di circa 2 milioni.
Grazie all’acquisizione e alle sinergie che ne scaturiranno, il gruppo Naturalia Tantum punta a chiudere il 2020 con circa 30 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2019 con ricavi pro-forma (che includono Di-Va) per 26 milioni, un ebitda di 4,5, milioni e un debito finanziario netto di 1,5 milioni.
“Con l’acquisizione di Di-Va, il gruppo raggiunge i 30 milioni di fatturato, posizionandosi ai primi posti nel panorama competitivo italiano”, ha detto a BeBeez e MF Milano Finanza l’amministratore delegato del gruppo, Francesco Iovine, nominato alla guida del gruppo lo scorso maggio (si veda altro articolo di BeBeez). Iovine ha aggiunto: “Abbiamo la massa critica necessaria per affrontare la crescita futura: due laboratori di ricerca, due siti produttivi, una rete vendita diretta di oltre 100 agenti e la presenza nei principali canali di vendita (farmacia, grande distribuzione, profumeria, erboristeria, online e hotel di lusso). La solidità del gruppo è riflessa nei risultati 2020, numeri che le attuali difficoltà di mercato legate all’epidemia non stanno intaccando, grazie alla diversificazione di prodotto e di canale ed alla forte capacità di product development. Non è esclusa la crescita ulteriore attraverso acquisizioni”. L’obiettivo, hanno detto ancora Iovine e Savoia, è portare il gruppo ad almeno 50 milioni di euro di ricavi, un obiettivo che Naturalia Tantum intende raggiungere sia per crescita organica sia, appunto, continuando sulla strada delle acquisizioni.
Già oggi Naturalia Tantum ha raggiunto le dimensioni di altri gruppi attivi nel settore e per i quali sono in corso trattative per un ingresso nel capitale da parte di fondi di private equity. Per esempio, sul mercato c’è Bios Line, produttore padovano di integratori e cosmetici naturali, che è alla ricerca di un nuovo socio di minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Il dossier sarebbe stato inviato lo scorso giugno a numerosi fondi di private equity, tra cui: Idea Taste of Italy, Aksia, NB Renaissance Partners, Clessidra e White Bridge. Bios Line, è stata fondata 30 anni fa da Paolo Tramonti, ha chiuso il 2019 con 31,9 milioni di euro di ricavi, un ebitda 6,7 milioni e una posizione finanziaria netta positiva (liquidità netta) per 9,1 milioni(fonte Leanus). Lo scorso luglio White Bridge Investments ha investito in Specchiasol, azienda veronese attiva nel mercato dei fitoderivati e dei cosmetici naturali. A vendere è stato il fondatore Giuseppe Maria Ricchiuto (si veda altro articolo di BeBeez). Specchiasol ha chiuso il 2019 con 28,7 milioni i ricavi, 2,3 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 9 milioni (fonte Leanus).
Assietta Private Equity sgr attualmente gestisce due fondi, il fondo APE III e il fondo APE IV, con una dotazione complessiva di oltre 90 milioni di euro.
Assietta Private Equity sgr è uno degli investitori di private capital monitorato da BeBeez Private Data
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