Il fondo One Equity Partners ha incrementato il prezzo dell’opa su Techedge da 5,40 a 5,70 euro (+5,6%). Il nuovo corrispettivo dell’offerta incorpora un premio del 13,4% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di 5,02 euro registrato alla data di riferimento del 24 luglio 2020, giorno di negoziazione immediatamente precedente l’annuncio dell’offerta. Contestualmente, la chiusura dell’opa su Techedge è stata prorogata dal 23 ottobre al prossimo 6 novembre (si veda qui il comunicato stampa e qui l’avviso di modifica delle condizioni dell’opa).
La condizione sulla soglia d’efficacia, è stata inoltre abbassata al 50% più un’azione rispetto a quella iniziale del 66,67%. Nella nota diffusa lo scorso venerdì 23 ottobre da Titan BidCo spa spa, il veicolo di investimento di One Equity Partners che ha lanciato l’opa, è precisato che Titan BidCo ha acquistato quel giorno 90.751 azioni Techedge sul mercato e che quindi, sommando le azioni appena acquistate a quelle già portate in adesione dall’inizio del periodo di adesione all’offerta e alle azioni posseduta dai soci Masada ed Edoardo Narduzzi, oggetto di un accordo di compravendita, Titan BidCo si è già assicurata a oggi il 40,2% del capitale sociale di Techedge, in caso di successo dell’offerta.
Nel Documento di offerta, infatti, si leggeva che l’opa era condizionata, tra l’altro, “al fatto che le adesioni all’offerta abbiano ad oggetto un numero complessivo di azioni che consenta all’offerente di detenere una partecipazione aggregata (i.e., inclusiva delle azioni Masada e delle azioni Edoardo Narduzzi) almeno pari al 66,67% del capitale sociale dell’emittente, con la precisazione che l’offerente si riserva il diritto di rinunciare al raggiungimento della predetta soglia del 66,67%, purché ad esito dell’offerta la partecipazione aggregata sia comunque almeno pari al 50% del capitale sociale più una azione (soglia, quest’ultima, non rinunciabile)”.
L’opa su Techedge è partita il 25 settembre scorso tramite il veicolo Titan BidCo (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, pur condotta in accordo con alcuni degli azionisti di Techedge, è stata criticata dal Consiglio di amminsitrazione, guidato dall’amministratore delegato Domenico Restuccia, principale socio della società sia direttamente (0,34%) sia indirettamente attraverso Jupiter Tech Ltd e Jupiter Tech srl (31,7%) (si veda altro articolo di BeBeez). Restuccia si è peraltro impegnato ad acquistare un altro 1,22% del capitale entro fine anno (si veda qui il comunicato internal dealing).
Nel suo commento alle condizioni dell’opa, il Cda sottolineava, infatti, che il prezzo d’opa di 5,40 euro per azione è “ragionevolmente congruo” rispetto alle condizioni di breve termine. Tuttavia, la valutazione sottostima le prospettive di sviluppo strategico e occupazionale del gruppo di software e servizi di information technology nel lungo termine. E a proprio a proposto delle prospettive di sviluppo, il Cda ha sottolineato il fatto che sarebbero messe a rischio dal grosso fardello di debito che la società si porterebbe dietro a seguito dell’operazione”. Non solo. Il Cda sottolineava anche che “qualora poi si realizzasse l’ipotesi, non esclusa, (…) e cioè la possibile successiva integrazione con Lutech o sue parti, il Consiglio di Amministrazione non può non segnalare il rischio in termini di pregiudizio sull’equilibrio finanziario complessivo del gruppo alla luce (…) della posizione di indebitamento e del livello di leva finanziaria di Lutech medesima e/o del gruppo che alla stessa fa capo”.
Quest’ultima precisazione si riferisce infatti all’ipotesi che One Equity Partners, nel caso di successo dell’opa su Techedge, possa decidere di fonderla con Lutech, azienda leader nel mercato italiano nei servizi di consulenza, system integration e IT outsourcing, già controllata dal fondo dal luglio 2017 (si veda qui altro articolo di BeBeez). Proprio per questo motivo One Equity Partners a inizio ottobre ha messo in stand-by il processo di vendita di Lutech (si veda altro articolo di BeBeez), che era sul mercato dallo scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez).