Dal primo gennaio 2021 Fabio Innocenzi sarà il nuovo ad della banca di investimento italiana Banca Finint, mentre l’attuale ceo Giovanni Perissinotto assumerà il ruolo di vicepresidente. Lo ha deciso l’assemblea dei soci della banca, riunitasi il 25 novembre scorso per nominare il nuovo consiglio di amministrazione (si veda qui il comunicato stampa). Il nuovo Cda risulta così composto: Enrico Marchi (presidente), Giovanni Perissinotto (amministratore delegato), Giorgio Stefano Bertinetti (consigliere indipendente), Fabio Innocenzi (consigliere), Massimo Mazzega (consigliere), Fabrizio Pagani (consigliere indipendente) e Giuliana Scognamiglio (consigliere indipendente).
Nato a Verona, Fabio Innocenzi si è laureato all’Università Bocconi iniziando la sua carriera nel Gruppo Unicredit, tra il 1993 e il 2001 è stato a capo delle attività di risparmio gestito e amministratore delegato di Pioneer Investments. Dal 2002 al 2008 ha rivestito il ruolo di amministratore delegato di Banco Popolare. E’ stato successivamente responsabile per le banche del Nord-Est Italia del Gruppo Intesa Sanpaolo e ha guidato la Cassa di Risparmio del Veneto. Nel 2011 è entrato nel Gruppo UBS con il ruolo di Group Country Head Italy e quindi anche di consigliere delegato di UBS Europe SE. E’ stato inoltre presidente di UBS Asset Management sgr per l’Italia. Dal 2016 al 2019 ha presieduto il Consiglio di amministrazione e il comitato direttivo di AIPB (Associazione Italiana Private Banking). Nel 2019 e 2020 è stato commissario straordinario di Banca Carige.
Il presidente Enrico Marchi ha commentato: “I prossimi mesi saranno impegnativi e sono numerose le sfide che ci attendono: dare spinta e impulso alla ripartenza dell’economia del Paese attraverso il sostegno alle imprese e all’economia reale, affinchè il periodo che stiamo vivendo non sia un freno agli investimenti e allo sviluppo. Saremo anche impegnati nella gestione degli Npl e Utp, questo con nuovi strumenti che consentano alle banche di recuperare liquidità da reimmettere in circolo a sostegno di famiglie e imprese, e sul fronte delle aggregazioni e ristrutturazioni per scongiurare il pericolo che il nostro sistema produttivo perda know-how e opportunità a causa della situazione di crisi generata dal protrarsi della pandemia. Il nostro gruppo bancario sta avendo importanti risultati e riconoscimenti nel mondo delle imprese e degli investitori istituzionali e sono certo che le esperienze che siamo riusciti a portare nel gruppo, insieme alle professionalità interne da tutti riconosciute, contribuiranno a far apprezzare sempre più Banca Finint”.
La scorsa settimana Banca Finint ha anche fuso per incorporazione nella capogruppo tre società interamente controllate: Securitisation Services, leader di mercato nella gestione e nel monitoraggio di operazioni di cartolarizzazione, covered bond e finanza strutturata; Finint Corporate Advisors, partner di pmi, di grandi gruppi industriali e di investitori istituzionali in operazioni di finanza straordinaria; Fisg srl, specializzata in operazioni di finanza strutturata. La fusione non riguarderà invece Finint Investments sgr, nella quale la capogruppo manterrà la partecipazione diretta. Il nuovo assetto permetterà un consolidamento del marchio Banca Finint sul mercato, favorendo l’implementazione di una strategia commerciale condivisa e l’ampliamento della gamma dei servizi offerti, in particolare nei settori cartolarizzazione e minibond.