Hines Italy, la filiale italiana del gestore immobiliare americano Hines, intende portare a Milano gli hotel di Rocco Forte e Ferragamo. Lo ha annunciato la scorsa settimana al Milano Fashion Global Summit Mario Abbadessa, senior managing director e country head di Hines Italy (si veda qui MF Milano Finanza). Nel dettaglio, gli hotel Rocco Forte e Ferragamo apriranno a ridosso di via della Spiga.
Irene Forte, wellness director dell’insegna di famiglia e fondatrice della linea di bellezza che porta il suo nome distribuita negli hotel e nei maggiori concept store, ha detto che l’hotel milanese Rocco Forte aprirà nel 2023. Ricordiamo che nel novembre 2014 l’allora Fondo Strategico Italiano (oggi Cdp Equity) , tramite FSI Investimenti (77% Cdp Equity e 23% da Kuwait Investment Authority), aveva acquisito il 23% del capitale di Rocco Forte, sottoscrivendo un aumento di capitale da 60 milioni di sterline nel gruppo britannico, che per il resto è rimasto di proprietà di Sir Rocco Forte, figlio del defunto magnate degli hotel, Charles Forte (si veda altro articolo di BeBeez).
Mario Abbadessa, senior managing director e country head di Hines Italy, ha aggiunto: “Nonostante l’esplosione del digitale, penso che il retail orientato al fashion avrà sempre bisogno di un’infrastruttura fisica. Le città italiane sono un palcoscenico irreplicabile per qualsiasi città del mondo, e non solo per una questione legata al meteo. Gli operatori dell’immobiliare devono però fare sistema: noi non ragioniamo su edifici, ma su asset di sviluppo organico come già fatto in piazza Cordusio, che da luogo di uffici quasi in disuso sta diventando il nuovo cuore dello shopping milanese, grazie a VF, Tommy Hilfiger e Uniqlo”.
Hines è da sempre molto attiva nel settore immobiliare a Milano. Ricordiamo che dallo scorso ottobre sta trattando con Borio Mangiarotti (partecipata al 20% da Värde Partners dal maggio 2020; si veda altro articolo di BeBeez) la sua partecipazione al progetto di sviluppo residenziale nell’ex area del Trotto (145 mila metri quadrati), in zona San Siro a Milano. Borio Mangiarotti potrebbe realizzare la metà dei circa mille appartamenti del piano iniziale predisposto da Hines (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso aprile Hines ha venduto alla tedesca Deka Immobilien l’immobile di via Orefici 13 a Milano (si veda altro articolo di BeBeez) e nel gennaio 2020 il gestore americano, tramite il fondo di investimento immobiliare di nuova costituzione HEVF 1 Milan 1 Fund, gestito da Prelios sgr e sottoscritto interamente da HEVF 1, ha finalizzato il contratto preliminare per l’acquisizione della Torre Velasca di Milano. La torre è stata ceduta da Unipol, che ne era divenuta proprietaria dopo l’incorporazione di Fondiaria Sai della famiglia Ligresti (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era attesa dal luglio 2019, quando l’offerta economica di Hines l’aveva messa in pole position rispetto agli altri 3-4 concorrenti, tra i quali, si diceva, Blackstone, Merope e un fondo coreano (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisto da parte di Hines della Torre Velasca era stato anticipato dalla stampa nell’ottobre scorso 2019.
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