![Alberto Oliveti](https://bebeez.it/files/2020/12/Schermata-2020-12-02-alle-07.57.04.png)
Enpam, la cassa previdenziale dei medici italiani, ha investito 60 milioni di euro nel fondo di private equity Fondo Consolidamento Crescita (FICC) di Fondo italiano d’investimento sgr. Lo ha detto ieri il presidente di Enpam, Alberto Oliveti, nel corso di un seminario organizzato da Federazione Banche Assicurazioni e Finanza (Febaf), per fare un esempio di quanto le Casse previdenziali privatizzate stiamo investendo nell’economia reale. Oliveti è anche presidente di Aepp, l’Associazione degli enti di previdenza privati italiani (si veda qui Radiocor).
“Con la mia cassa abbiamo investito 60 milioni nel Fondo Consolidamento Crescita di Fondo italiano per cercare collegamenti con le pmi”. Il fondo e’ un private equity che punta a rafforzare la competitivita’ delle imprese che operano in settori strategici e di eccellenza. Oliveti, nel suo intervento come presidente Adepp al seminario Febaf, ha citato l’investimento Enpam.
Il FICC, così come il Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (FITEC), ha riaperto a inizio ottobre la raccolta che si era chiusa lo scorso 3 agosto. Il closing finale è ora previsto per la fine di marzo 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). I due fondi erano stati ridenominati così nel giugno scorso (prima erano i fondi Innovazione e Sviluppo e FII Tech Growth, si veda altro articolo di BeBeez). Entrambi i fondi avevano annunciato il closing della raccolta nel maggio scorso, rispettivamente a quota 370 milioni (di cui 275 milioni da Cdp) e 123 milioni (considerando anche il fondo parallelo dedicato alle aziende della Regione Lazio; con 75 milioni sottoscritti da Cdp) (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine settembre i il FICC, dedicato a supportare la crescita nazionale e l’espansione internazionale delle imprese operanti nelle filiere strategiche per l’economia italiana, aveva raccolto impegni complessivi per 380 milioni e aveva ulteriori 30 milioni in via di sottoscrizione. Il FITEC, dedicato a supportare le imprese italiane ad alto contenuto tecnologico nella fase di scale-up, aveva invece raccolto 133 milioni di euro di impegni complessivi.