Algebris Npl Fund III, veicolo gestito da Algebris per investire in crediti deteriorati, ha effettuato il suo primo closing a quota 160 milioni di euro. (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo, lanciato lo scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez) dovrebbe effettuare il closing finale a quota 500-750 milioni di euro per dicembre 2021. Il terzo fondo è gestito dal team di investimento in Npl di Algebris, guidato da Gabriele Giorgi e Antonella Di Chio e composto da 6 professionisti.
La strategia di investimento e la struttura del fondo sono in linea con i precedenti Algebris Npl Fund I e Algebris Npl Fund II. Come i due precedenti fondi Npl, anche l’Algebris Npl Fund III investirà principalmente in crediti in sofferenza assistiti da garanzie di primo grado su immobili di tipo residenziale e commerciale e su hotel situati in località di prestigio dell’Italia centro-settentrionale.La differenza del terzo fondo con i precedenti è che già dal lancio, l’Algebris NPL Fund III fa leva sull’esperienza e la competenza di Algos, lo special servicer fully-captive interamente controllato da Algebris e costituito da più di 30 professionisti basati tra Milano e Roma. Algos, costituito nel 2019 per garantire massimo allineamento con gli interessi degli investitori e piena integrazione tra i team di investimento e recupero, consente risparmi significativi in termini di servicing fee e costi di due diligence, a pieno vantaggio degli investitori.
Davide Serra, fondatore e amministratore delegato di Algebris, ha commentato: “In questo contesto di crescente disallineamento tra domanda e offerta, il nostro fondo, Algebris NPL Fund III, rappresenta l’opportunità d’investimento perfetta per i prossimi tre anni. L’atteso ritorno alla normalità consentito dalla disponibilità di vaccini e le misure straordinarie varate dall’Unione Europea a supporto dell’economia, andranno a beneficio dei rendimenti nella fase di disinvestimento. Negli ultimi sei anni le banche hanno gestito bene i crediti deteriorati ancora presenti nei loro bilanci, ma continuano a rimanere al di sotto dei target di derisking imposti dall’Autorità Europea. Con l’irrigidimento del controllo normativo conseguente alla pandemia e all’atteso aumento di crediti deteriorati, le banche hanno ora tutti gli strumenti e incentivi per fronteggiare il problema. A questo si aggiunge il consolidamento del settore bancario italiano, che farà da catalizzatore per lo smaltimento di Npl nei prossimi anni”,
Algebris è stata fondata a Londra nel 2006 da Davide Serra ed è attiva in Italia nel settore Npl dal 2014. Nel febbraio 2020 è entrato Massimiliano Grillo come sales director presso la sede milanese della società. Il team di investimento specializzato in Npl di Algebris, guidato da Gabriele Giorgi e Antonella Di Chio, ha perfezionato ad oggi oltre 113 operazioni con 37 banche, per un valore di libro di circa 4 miliardi di euro, consolidando una quota di mercato pari a circa il 20%. Ricordiamo che il secondo fondo Npl di Algebris nel febbraio 2019 ha chiuso il Grand Hotel et Des Palmes di Palermo per trasformarlo in un albergo 5 stelle lusso (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza il fondo aveva rilevato, nel novembre 2018, la struttura dal portafoglio di Acqua Marcia Turismo srl in liquidazione e Amt Real Estate spa, entrambe in concordato preventivo (si veda altro articolo di BeBeez). Al 15 dicembre 2020, Algebris gestisce circa 16 miliardi di dollari e ha uffici a Londra, Milano, Roma, Dublino, Lussemburgo, Boston, Singapore e Tokyo.