ToothPic, spin-off del Politecnico di Torino attivo nella cybersecurity e supportato da I3P (incubatore del Politecnico di Torino), ha chiuso un round da 810 mila euro. Lo hanno sottoscritto Vertis sgr (tramite il Fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer – VV3TT) e i business angel del Club degli Investitori (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è stata strutturata con il supporto Legale di Alma STA.
Vertis Venture 3 Tech Transfer ha creduto fin dal 2018 nelle potenzialità e nell’unicità della startup torinese, sostenendo la fase di progettazione con un primo round di investimento seed da 300 mila euro (si veda qui Crunchbase). Per consolidare il percorso di crescita e sviluppo, al team dei sostenitori si è unito il Club degli Investitori che, attraverso i suoi champion, già a partire da fine 2019 ha affiancato ToothPic nella validazione del modello di business e nello sviluppo di partnership commerciali.
ToothPic è stata fondata nel 2016 da Enrico Magli, Diego Valsesia, Giulio Coluccia e Tiziano Bianchi, tutti docenti e ricercatori del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino, con anni di esperienza nei campi della camera identification, sicurezza e analisi forense. La tecnologia proprietaria della startup innovativa, protetta attualmente da 4 brevetti, custodisce le chiavi crittografiche che identificano un dispositivo online criptandole attraverso una caratteristica hardware del dispositivo stesso: le inclonabili imperfezioni di fabbricazione del sensore fotografico, che rendono ogni dispositivo unico.
Utilizzando ToothPic, le credenziali degli utenti sono al riparo dai malware in quanto mai esposte. Inoltre, il sistema è estremamente versatile, semplice da usare ed integrare. Attraverso un semplice click sul proprio smartphone, l’utente potrà attivare la procedura di verifica ottenendo un maggiore livello di sicurezza durante ogni operazione di autenticazione. La tecnologia di ToothPic è stata sviluppata per Android e iOS e protegge la tipologia di credenziali già ampiamente utilizzate in sistemi commerciali e diffusi, rendendo semplice e veloce la sua integrazione. La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 18 euro, un ebitda negativo di 39 mila euro e una liquidità netta di 165 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Giulio Coluccia, ceo e cofondatore di ToothPic, ha dichiarato: “Le risorse garantite da questo round di finanziamento aiuteranno ToothPic a crescere nel proprio mercato di riferimento, un settore, quello della cybersecurity, in cui è fondamentale che cresca il peso specifico di tecnologie italiane ed europee”.
Roberto della Marina, managing partner di Venture Factory, advisory company esclusiva del fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer, ha commentato: “ToothPic, grazie al nostro primo investimento seed, ha saputo crescere, strutturarsi e trasformare una brillante scoperta scientifica in un prodotto unico che contribuisce a risolvere il problema del furto di identità e della robustezza dell’autenticazione online, aspetti cruciali della cybersecurity a livello mondiale. Siamo particolarmente soddisfatti di confermare ed estendere il nostro impegno per la crescita di ToothPic in sinergia con il Club degli Investitori che ha già dimostrato di apportare competenze imprenditoriali e contatti a mercato per accelerare diffusione e impatto di ToothPic in molteplici comparti industriali.”
Piero Bergamini e Biagio Franco, i due champion che rappresentano il Club degli Investitori nell’investimento hanno spiegato: “La strategia seguita, che si sta dimostrando efficace, è stata quella di identificare e costruire delle partnership con system integrator per entrare sul mercato. Questo approccio sta permettendo di sviluppare, con il loro coinvolgimento, delle offerte specifiche di settore in grado di fornire ai clienti soluzioni chiavi in mano. Gli interventi progettuali per l’implementazione sono assicurati con riferimento a metodologie di project control, controllo qualità e supporto all’avviamento del sistema utilizzate da primarie società che operano, anche a livello internazionale nell’ambito della cybersecurity”.
Giuseppe Scellato, presidente di I3P, ha aggiunto: “Questo investimento dimostra da una parte il ruolo delle strutture accademiche nel far crescere il modello di innovazione torinese, dall’altra la necessità di fare sistema ed avere a fianco partner lungimiranti, in grado di supportare i progetti più ambiziosi. Siamo orgogliosi del nuovo round di finanziamento di ToothPic, che con la sua tecnologia può innovare e dare il suo contributo strategico al settore della sicurezza informatica, sempre più fondamentale, soprattutto con il diffondersi del lavoro da remoto che rischia di rendere gli utenti più vulnerabili ad attacchi informatici”.