Banca Ifis ha lanciato una nuova piattaforma di digital lending riservata alle pmi (si veda qui il comunicato stampa) e una e nuova soluzione di credito al fianco di Veneto Sviluppo e della Regione Veneto (si veda qui la nota stampa). Il digital lending consiste in un servizio agile e interamente digitale che si estende a tutti i passaggi di istruttoria, valutazione ed erogazione del finanziamento.
Grazie a questo nuovo strumento, le pmi clienti potranno richiedere e ottenere un mutuo garantito dal Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale (MCC) in modalità completamente digitale e ricevere una risposta in 3 giorni. Il mutuo garantito dal Fondo di Garanzia MCC si rivolge soprattutto alle pmi che ricercano finanziamenti a medio-lungo termine a sostegno dei propri programmi d’investimento o delle necessità di liquidità correnti per acquisto scorte, pagamento fornitori e spese del personale, oltre che per eventuali esigenze di consolidamento delle loro passività. La piattaforma di digital lending, che si inserisce nel programma Ifis4business, banca online lanciata con l’obiettivo di digitalizzare tutti i processi di gestione e creare un marketplace ad hoc per le pmi. Il programma segue l’importante attività di digitalizzazione della supply chain, realizzata lo scorso anno e che valorizza il ruolo del debitore ceduto all’interno della filiera factoring e confirming, per agevolarne l’operatività a supporto dell’intera rete di fornitura.
“Per erogare finanziamenti online in maniera efficace c’è bisogno di ridisegnare profondamente tutti i processi e creare un ambiente a misura del cliente, semplice e immediato. Investiamo da sempre nella tecnologia perché riteniamo sia un elemento abilitante per trasmettere fiducia a chi chiede credito e uno strumento per essere vicini al cliente. Questo approccio che mette al centro di tutte le nostre azioni l’imprenditore vale per ogni canale, fisico e digitale. A prescindere dall’ambiente in cui siamo, dobbiamo fargli vivere la miglior esperienza possibile”, ha spiegato Raffaele Zingone, responsabile Direzione Centrale Affari di Banca Ifis.
L’istituto di credito veneziano nei giorni scorsi ha altresì firmato una convenzione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese venete coinvolte nella crisi economica conseguente l’emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di sostenere sia le iniziative imprenditoriali, sia le esigenze di liquidità. Sulla base dell’accordo, Banca Ifis e Veneto Sviluppo potranno concedere co-finanziamenti fino a 500 mila euro per finalità d’investimento e fino a 250 mila euro per supporto alla liquidità. Nell’ambito del finanziamento erogato da Banca Ifis, Veneto Sviluppo fornirà una quota di provvista pubblica a tasso zero alimentata dal Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” istituito dalla Regione Veneto. Grazie alla rinnovata partnership con la Regione Veneto e la sua finanziaria regionale, Banca Ifis amplia il ventaglio di attività messe in campo a supporto delle imprese fin dall’inizio della pandemia e dal primo lockdown tra cui: l’adesione piena ai decreti ministeriali Cura Italia e Liquidità; le linee di credito agevolate create per le aziende che hanno convertito o potenziato parte delle loro linee di lavorazione per produrre materiale tecnico e sanitario legato all’emergenza; la concessione di liquidità alle farmacie in caso di chiusura per Covid-19 e le soluzioni di leasing e noleggio per agevolare la ripartenza delle aziende.
Zingone, Responsabile Direzione Centrale Affari di Banca Ifis, ha dichiarato: “Essere vicini alle imprese significa continuare a erogare credito anche in situazioni complesse, garantendo tempi rapidi e risposte chiare per accompagnare gli imprenditori verso la ripresa. A questo proposito continuiamo a investire con convinzione nella partnership con Veneto Sviluppo, una collaborazione che ci permetterà di supportare con sempre più risorse le aziende del nostro territorio in questa fase di incertezza. Siamo ancora lontani da un ritorno alla normalità e muoversi in maniera integrata con le istituzioni è fondamentale. L’obiettivo è di continuare a iniettare fiducia per il futuro del nostro tessuto economico”.
Gianmarco Russo, direttore generale di Veneto Sviluppo, ha aggiunto: “Questa sinergia permetterà di rafforzare una rete sempre più capillare a supporto dell’economia reale del nostro territorio. Plaudiamo quindi a un partner bancario che sempre di più sta facendo assieme a noi sistema per la difesa e il rilancio dell’imprenditoria regionale”.
Banca Ifis ha chiuso il 2020 con: un utile netto di 68,8 milioni (superiore alla guidance di 50-65 milioni); un CET1 all’11,29% (+0,33% rispetto a fine 2019); un Gross Npe ratio in miglioramento dal 9,8% al 6,4%; un margine di intermediazione in calo del 16,2% a 468 milioni (si veda qui il comunicato stampa). L’11 febbraio scorso il consiglio di amministrazione della banca ha cooptato nella carica di consigliere di amministrazione Frederik Geertman, in sostituzione di Divo Gronchi, consigliere dimissionario dal 14 gennaio 2021. L’ingresso di Geertman in Consiglio consente di agevolare il processo di successione e garantire continuità gestionale con l’attuale ceo Luciano Colombini. Come già comunicato nel dicembre scorso, Frederik Geertman assumerà la carica di ceo di Banca Ifis, subordinatamente alla sua conferma da parte dell’assemblea approvazione del bilancio di aprile 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).