Mentre Lifebrain, gruppo leader nei servizi di analisi e diagnostica di laboratorio, sta conducendo un’aggressiva campagna di acquisizioni, il suo azionista di controllo Investindustrial ha dato mandato a Goldman Sachs e JP Morgan per valutare eventuali manifestazioni d’interesse da parte di soggetti strategici e fondi di private equity. Lo scrive Il Sole 24 Ore.
Lo scorso gennaio Lifebrain ha acquistato il 100% di Nuovi Laboratori, società che gestisce 5 laboratori e centri medici polispecialistici della zona di Roma sud e del litorale romano (si veda altro articolo di BeBeez) e ora si dice stia studiando il dossier di Bianalisi spa, società italiana che offre servizi di laboratorio di analisi clinica e diagnostica specialistica, partecipata da Columna Capital, che è alla ricerca di un nuovo socio (si veda altro articolo di BeBeez).
Lifebrain è stato fondato a Vienna nel 2013 dal ceo Michael Havel, ex fondatore di FutureLab poi fusa con Synlab, un gruppo di laboratori leader in Europa. Per lo sviluppo del business in Europa Havel è poi stato supportato dal fondo MCI.Euroventure 1.0 gestito da Private Equity Managers sa, parte del gruppo polacco MCI Capital sa, quotato a Varsavia. MCI ha poi venduto Lifebrain a Investindustrial nel 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), in un’operazione che è stata in parte finanziata in direct lending dal fondo di Springrowth sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Lifebrain ha condotto un’aggressiva campagna di acquisizioni in Italia negli anni scorsi. Nel settembre 2020 ha acquisito il concorrente Gruppo Caravelli (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2017 ha acquistato un gruppo di società attive nel settore dei laboratori di analisi cliniche in Veneto (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel settembre dello stesso anno aveva comprato in Sardegna il Laboratorio Mameli e Tecnologie e Ricerche Chimico Cliniche (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2016 Lifebrain aveva concluso altre operazioni di acquisizione tra cui quelle dei laboratori Fleming Belluno (Veneto), Pignatelli e Ginosino (Puglia), Montella (Campania), Adige (Trentino Alto Adige), Ircas, Res Medica e Pasteur (Lazio), Estense (Emilia-Romagna), Valdarno (Toscana) e Istituto Biotest (Liguria). Nel novembre 2016, proprio per finanziare acquisizioni in Italia, Lifebrain aveva ottenuto una linea di credito da 90 milioni di euro da parte di un pool di banche (Unicredit, Raiffeisen Bank International e VTB Bank). Nel 2015, invece, Lifebrain aveva acquisito il Centro di Diagnostica Clinica Dott. E. Quarantelli srl (Napoli, si veda altro articolo di BeBeez), il laboratorio di analisi Salus (Roma), Euromedical & Lab (Bologna) e Biomedica (Puglia). Nel maggio 2014, invece, Lifebrain aveva acquisito il gruppo Guidonia (Roma).
Lifebrain è oggi un gruppo italiano che rappresenta il più grande provider di analisi cliniche di laboratorio nel campo della chimica clinica, dell’ematologia, dell’immunochimica, della microbiologia, della biologia molecolare, della citologia e della patologia. La società conta oltre 1.500 addetti, più di 25 milioni di esami e oltre 6 milioni di pazienti l’anno. Nel 2019 il fatturato consolidato del gruppo Lifebrain è stato di oltre 140 milioni con oltre 40 milioni di ebitda.
Il settore dei laboratori diagnostici in Italia è ancora molto frammentato, per questo è possibile sviluppare piattaforme di aggregazione. Un’operazione, questa, che piace molto agli investitori di private equity. Si dice che F2i stia ragionando su un progetto simile, sulla falsariga di quello già impostato a fine 2018 nel settore delle farmacie, con l’acquisto del controllo di Farmacrimi, il gruppo romano di farmacie e parafarmacie (si veda altro articolo di BeBeez). Così come ha appena fatto anche un altro grande fondo infrastrutturale europeo, Antin Infrastructure Partners, che lo scorso novembre 2020 ha comprato l’80% di Hippocrates Holding spa, società milanese che detiene una rete di oltre 120 farmacie private (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso dicembre 2020 Credem Private Equity sgr, tramite i due fondi Elite e Credem Venture Capital lI, ha acquisito il 30% del capitale di Vista Vision, un network di cliniche private specializzate nella prevenzione, diagnostica, correzione e cura dei difetti visivi e delle patologie oculari (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2020, invece, Italmobiliare ha comprato il 92,5% di Casa della Salute, poliambulatorio specialistico in diagnostica per immagini, visite specialistiche, chirurgia, odontoiatria, analisi di laboratorio e medicina sportiva. (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2020 Cerba Healthcare Italia (che fa capo al gruppo internazionale Cerba Healthcare, controllato dal fondo pensione canadese PSP Investments e dal fondo europeo di private equity Partners Group) ha rilevato il Centro Diagnostico Solbiatese (CDS), situato a Solbiate Olona, in provincia di Varese (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2019, invece, L-Gam ha acquisito l’85% del capitale di Centro Medico Sant’Agostino, affiancandosi così a Società e Salute spa, la holding che fa capo a Oltre 1, il primo veicolo di impact investing di Oltre Venture srl, la società di investimento fondata da Luciano Balbo insieme a Lorenzo Allevi (si veda altro articolo di BeBeez).
A livello europeo, segnaliamo che è attesa per dopo Pasqua l’ipo di Synlab, gruppo tedesco di laboratori diagnostici valutato 6 miliardi di euro, sulla base di un ebitda stimato a fine 2020 di 550 milioni, e controllato da Cinven (si veda Reuters). Cinven aveva acquisito a sua volta Synlab per 1,7 miliardi di euro da BC Partners nel 2015 e l’aveva poi fusa con la francese Labco, creando il più grande gruppo europeo di servizi di laboratorio con circa 500 milioni di esami all’anno.