Terminato il processo di integrazione tra Marco Polo Expert e Unieuro, il nuovo gruppo distributivo di elettronica di consumo si preparerà per l’ipo a Piazza Affari che avverrà tra un paio d’anni. Lo ha raccontato a MF-Milano Finanza lo scorso sabato 14 giugno Giancarlo Nicosanti, amministratore delegato di Sgm Distribuzione srl, alla quale fa capo il marchio Marco Polo Expert e che dal 2005 è controllata dal fondo Rhone Capital e dalla famiglia Silvestrini, tramite Venice holdings.
Sgm Distribuzione lo scorso ottobre è stata protagonista di un’operazione che ha portato le due catene distributive sotto un’unica regia (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, è stata costituita la newco Italian Electronics, alla quale sono stati conferiti l’intero capitale di Unieuro spa (prima deteneuto al 100% dal gruppo britannico Dixons Retail) e di Sgm Distribuzione srl. La newco è partecipata per l’85% da Venice holdings (la controllante di Sgm DIstribuzione srl) e al 15% dal gruppo Dixons. Venice holdings oggi è a sua volta è controllata all’83% da Rhione Capial tramite la lussemburghese International Retail Holding, mentre la famiglia Silvestrini ne detiene il 10%, l’ad Nicosanti ha l’1,68% e un altra piccola quota è in mano ad altri manager.
«Il fondo vuole quotare la nuova Unieuro (questo il marchio che campeggerà su entrambe le insegne) per essere remunerato e la raccolta verrà impiegata per crescere ancora in Italia per linee esterne», ha detto Giansanti, precisando che “l’acquisizione della catena Unieuro è stata funzionale non solo ad aumentare la nostra massa critica, arrivando a un totale di 400 punti vendita, ma anche ad avere un marchio di proprietà con cui sbarcare sul listino perché Marco Polo Expert è soltanto un brand in concessione che non avrebbe consentito l’ipo».
Il fatturato aggregato di Unieuro spa e Sgm Distribuzione srl, nell’esercizio sociale concluso a febbraio 2013, è stato superiore a 1,3 miliardi di euro. “Grazie all’acquisizione di Unieuro contiamo di raggiungere 1,4 miliardi di ricavi nel 2014 diventando in questo modo la prima catena di settore in Italia per numero di punti vendita e la seconda per capillarità e per fatturato. Si tratta quindi di raddoppiare il fatturato di Sgm Disribuzione srl a seguito di un 2013 che, oltretutto, ha registrato un ebitda di 33 milioni, il migliore nella storia della società”, ha detto Giansanti.