Ambienta sgr ha acquistato il 100% del capitale di Ip Cleaning, società di Portogruaro (Venezia) che produce macchinari per la pulizia per i segmenti sia professionale sia consumer (scarica qui il comunicato stampa).
L’operazione, spiega oggi MF-Milano Finanza, prevede che il fondo di private equity specializzato in investimenti nel settore dell’efficienza energetica delle risorse investa nel complesso 50 milioni, dei quali circa tre quarti riguarderanno un aumento di capitale finalizzato al rilancio industriale del gruppo, mentre 13 milioni saranno pagati a Synergo sgr, che così liquida l’investimento dopo una serie di svalutazioni (scarica qui il comunicato stampa). La trattativa ha coinvolto le banche creditrici ( Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco Popolare, Ikb e Montepaschi), che si sono impegnate a rimodulare i circa 90 milioni di debito esistente.
Ambienta laveva avviato una trattativa esclusiva con l’azionista Synergo sgr oltre sei mesi fa (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo Ip Cleaning faceva capo ai fondi di Synergo in seguito all’acquisizione da parte di quest’ultima di Mcc Sofipa sgr e al subentro della stessa Synergo nella gestione dei fondi gestiti da Bs Private Equity. Nel maggio 2005 infatti Interpump Group aveva ceduto il controllo di Ip Cleaning ai fondi gestiti da Bs Private Equity e Mcc Sofipa sgr e al nuovo management.
Ip Cleaning, che è tra i primi tre operatori in Europa del cleaning professionale, produce in sei stabilimenti situati nel Nord Italia e impiega circa mille dipendenti. Il gruppo veneto vanta un portafoglio di prodotti all’avanguardia e ad alta efficienza destinato a una clientela professionale. Nel 2013 Ip Cleaning ha registrato ricavi per 170 milioni di euro e un ebitda di 27 milioni. In seguito all’acquisizione è stato nominato amministratore delegato Federico De Angelis.
L’operazione, curata dal chief investment officer di Ambienta Mauro Roversi e dall’investment manager Francesco Lodrini, sul fronte legale è stata seguita dallo studio Linklaters e dallo studio Bonelli Erede Pappalardo, mentre il ruolo di advisor finanziario è stato svolto dalla Vitale&Associati. Ancora in tema di advisor, Cba si è occupato della strutturazione del deal, mentre Roland Berger ed EY hanno eseguito la due diligence industriale e contabile-fiscale. Synergo sgr è stata invece assistita dallo studio Legance in qualità di consulente legale e da Lazard e Banca Imi in qualità di advisor finanziari.