Assietta Private Equity (Ape) sgr ha ceduto al colosso Usa Jarden corporation l’italiana Millefiori srl. Lo scrive oggi MF-Milano Finanza, precisando che la società leader internazionale della produzione di candele profumate e di fragranze per ambienti di alta gamma, è stata valutata 50 milioni di euro. Una valutazione che implica un multiplo di poco meno di 10 volte l’ebitda del 2013, che si è attestato a 5,1 milioni (dai 3,4 milioni del 2012) a fronte di un fatturato di 21 milioni (da 19,8 milioni).
L’operazione ha fruttato ad Assietta ben 5 volte il capitale investito pari a un Irr del 60% all’anno. Ape sgr aveva iniziato la ricerca di un acquirente per Millefiori lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez) e si è fatta affiancare dall’advisor finanziario Rothschild e dai legali di Bird&Bird. Il fondo controllava Millefiori dal gennaio 2011, tramite la holding Emozione srl, al cui capitale partecipa con il 75% in portafoglio al fondo Dimensione impresa (ex Aletti Private Equity sgr), accanto al fondatore, Alessandro Rolandi (22%), e all’amministratore delegato, Mario Giglioli (3%). A inizio 2011 l’azienda era stata valutata 14,5 milioni cioè una volta il fatturato 2010, a fronte di un ebitda di 2,6 milioni.
L’offerta di Jarden ha battuto quelle di altri soggetti industriali italiani e internazionali e di fondi di private equity. Jarden è una holding specializzata in beni di consumo quotata a New York con un fatturato di oltre 7,5 miliardi di euro. Il gruppo Usa nell’ottobre 2013 ha acquisito, per 1,75 miliardi di dollari, Yankee Candle, una società che da oltre 40 anni opera nello stesso settore di Millefiori, ma in un segmento più basso di gamma. Yankee Candle era in portafoglio a sua volta a un fondo di private equity, lo statunitense Madison Dearborn Partners.
Ape sgr ha da poco portato a termine l’annunciata (si veda altro articolo di BeBeez) acquisizione di Intermonte Bcc Private Equity sgr e condotto a termine la fusione in Ape (scarica qui il comunicato). L’sgr guidata da Marco Cornaglia è attualmente in raccolta per il suo terzo fondo con target 50 milioni. Il fondo ha già raggiunto un primo closing a 30 milioni, grazie agli impegni di investitori sia privati sia istituzionali.