E’ atteso per questa settimana il nulla osta di Consob alla pubblicazione del prospetto informativo per la quotazione a Piazza Affari di Ovs. Ma a quel punto è altamente probabile che gli azionisti decideranno di sospendere le operazioni e rimandarle a un migliore momento di mercato nel 2015.
Lo scrive oggi MF Fashion, precisando che appunto nel caso di Ovs, a differenza delle altre quotazioni fallite nelle ultime settimane, gli azionisti della controllante Coin, supportati dall’advisor Lazard, potrebbero decidere non iniziare nemmeno il collocamento e di rimandare alla prossima finestra di mercato utile. Coin è a sua volta controllato dai fondi di BC Partners, affiancati da Ontario Teachers Pension Plan e da Investindustrial.
La tabella di marcia prevedeva l’ipo originariamente tra ottobre e novembre (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione avverrà in larga misura attraverso un aumento di capitale il cui ricavato, sotto la guida dell’amminisitratore delegato Stefano Berlado, servirà a finanziare lo svilupp ointernazionale della società. Coin, infatti, cederà una partecipazione significativa del 20-25% ed è previsto un aumento di capitale, aperto a investitori italiani ed esteri (in particolare statunitensi) del valore di 250 milioni. Il tutto per arrivare a un flottante di almeno il 35-40% sul mercato. Per la valutazione di Ovs si punterà a un multiplo di 10 volte l’ultimo ebitda, il che assegna implicitamente all’azienda un enterprise value totale di 1,5 miliardi.