Debutterà questa mattina all’Aim Italia Lu-Ve, multinazionale italiana tra i leader in Europa nella produzione di impianti per la refrigerazione e il condizionamento. Lo sbarco avviene in seguito alla fusione con Industrial Stars of Italy, la Spac già quotata su Aim e promossa da Attilio Arietti e Giovanni Cavallini, ex numero uno di Interpump (si veda altro articolo di BeBeez).
“Siamo molto soddisfatti”, ha spiegato ieri a MF-Dowjones il ceo di Lu-Ve, Matteo Liberali, che ha sottolineato: “Questa operazione ci consente di azzerare la posizione finanziaria netta e di accelerare il piano investimenti. La scelta di quotarci attraverso il meccanismo della Spac ci mette al riparo da questa situazione di turbolenza dei mercati. I capitali raccolti oltre due anni fa da Isi arriveranno comunque. Forse, attraverso il meccanismo normale un’operazione di ipo sarebbe andata male”.
Quanto alle prospettive di sviluppo, Liberali ha confermato i piani annunciati ad aprile di crescita per linee interne con un occhio alle possibili operazioni di m&a e ha spiegato che “a livello di fatturato – spiega Liberali – il gruppo nei primi sei mesi sta registrando una leggera crescita. La Grecia in se’ e’ una turbativa in generale, a noi invece preoccupa di più la situazione in Russia e Cina, anche se va detto che la Russia resta più un’opportunità, visto che stiamo acquisendo nuovi clienti grazie al fatto di avere un sito produttivo in loco. La Cina, invece, resta per ora una mancata occasione. Il problema in quel mercato è quello di avere una rete di vendita valida e performante”.
A fine giugno la Spac ISi si era fusa in Lu-Ve (scarica qui il comunicato stampa). ISI è stata assistita dallo studio Legale d’Urso Gatti e Bianchi, da Arietti & Partners e da Kpmg. Lu-Ve è stata invece supportata dallo Studio Legale e Tributario Associato Biscozzi Nobili, dal Michele Garulli e da Deloitte & Touche. Ubi Banca agisce quale Nomad e Specialist.