![Nerio Alessandri](https://bebeez.it/wp-content/blogs.dir/5825/files/2015/09/nerioaòessandri.jpg)
Il capitale di Technogym vale circa 675 milioni di sterline, cioé 870 milioni di euro. E, se si considera il debito finanziario netto di circa 60 milioni, si arriva a 930 milioni. Lo scrive oggi MF-Milano Finanza, che spiega che questa è la valutazione che si evince dal valore assegnato alla quota del 3,2% del capitale della società detenuta in portafoglio da Candover Investments, la holding di investimento quotata a Londra, che una volta agiva anche come investitore seriale negli omonimi fondi di private equity, passati poi in gestione ad Arles Capital Partners (nato dallo spin off dell’ex management team di Candover Capital Partners).
Nella semestrale di Candover Investments (scarica qui la semestale di Candover), infatti, la quota del 3,2% viene valorizzata 21,6 milioni di sterline, con una rivalutazione di 4,5 milioni da fine 2014 (+21 pence per azione) al netto di una svalutazione di 1,6 milioni per gli effetti negativi del cambio (la rivalutazione lorda è di 6,1 milioni). Il tutto dopo che nel bilancio 2014 la stessa quota era già stata rivalutata di 900 mila sterline (+4 pence per azione), al netto di una svalutazione di un milione per gli effetti del cambio.
Facendo le debite proporzioni, quindi, ciò significa che il 100% del gruppo vale 870 milioni, che diventano 930 milioni, se si include il debito. Una cifra pari a 14 volte l’ebitda del 2014.
Nel 2014 Technogym ha chiuso l’esercizio con un fatturato di 466 milioni di euro (+13% sul 2013) e un ebitda di 64,8 (+77%). La posizione finanziaria netta si era attestata a 57,2 milioni, migliorata rispetto agli 87 milioni del 2013.
Candover Investments e il fondo Arles detengono insieme il 40% del capitale di Technogym, mentre il restante 60% è nelle mani del fondatore Nerio Alessandri. I fondi Candover avevano investito in Technogym nell’agosto 2008 sulla base di una valutazione della società di un miliardo di euro cioé 15 volte l’ebitda del 2007, quando Technogym aveva fatturato 385 milioni con un ebitda di 68,4 milioni.
Technogym si sta preparando per la quotazione, che è prevista per fine anno o per inizio 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Prima dell’estate Technogym aveva scelto Cleary Gottlieb Steen&Hamilton come advisor legale (aveva affiancato Technogym anche in occasione dell’ingresso di Candover nel capitale) per la quotazione, mentre gli advisor bancari incaricati sono Goldman Sachs, JPMorgan e Mediobanca.