Clessidra II ha raggiunto un accordo con la famiglia Buccellati per rilevare la maggioranza della Buccellati holding Italia e varare un importante aumento di capitale. Niente capitali francesi, dunque, almeno in questo caso per il gioielliere italiano, a differenza di quanto accaduto nel caso di Bulgari con l’opa di Lvmh nel xx e di quanto sta per accadere nel caso di Pomellato, dopo la sigla dell’intesa con Kering (ex PPR).
Più nel dettaglio, il fondo guidato da Claudio Sposito investirà circa 80 milioni di euro per dotare la storica gioielleria fondata nel 1919 da Mario Buccellati (scomparso nel 1965), e sinora guidata dal figlio Gianmaria, delle risorse con cui poter sbarcare in Asia, rafforzando la sua presenza a livello internazionale. Clessidra rileverà il 70% del capitale della holding di controllo di Buccellati, comprando in parte azioni messe in vendita dalla famiglia, ma soprattutto sottoscrivendo a un aumento di capitale, al quale parteciperanno per la loro quota anche i membri della famiglia rimasti nell’azionariato.
Gianmaria Buccellati assumerà la presidenza onoraria della Buccellati holding, mentre suo figlio Andrea, diventerà presidente con la responsabilità del prodotto e dello stile. Dopodiché sarà nominato un amministratore delegato. Nell’operazione la famiglia è stata assistita da Partners spa per quanto riguarda gli aspetti finanziari e dallo studio Pedersoli e associati per gli aspetti legali, mentre Clessidra per gli aspetti legali si è avvalsa dello studio Nicoletti Gariboldi di Castri e dello studio Pavi &Ansaldo.
Nell’azionariato resterà anche Simest, che fa capo al ministero del commercio, che era entrata nel capitale della maison fiorentina alla fine del 2011, facilitando un’operazione che aveva riunito sotto un’unica holding anche le attività dell’altro ramo della famiglia che aveva seguito strade diverse sino a quel momento, cioè quella del fratello di Gianmaria, Lorenzo. Simest aveva acquistato il 49% della Mario Buccellati Italia, la newco alla quale era stata conferita l’attività orafa di Lorenzo e del figlio Luca Buccellati e che ha la proprietà dei negozi di via Montenapoleone a Milano e di Firenze, con il restante 51% che era andato alla Buccellati Holding Italia, nel cui capitale erano a loro volta entrati Lorenzo e Luca. Il controvalore incassato dalla vendita del 49% della newco era allora servito a liquidare la moglie di Lorenzo Buccellati, Claudia Granata.
{p class='settore'}MACCHINE AUTOMATICHE{/p}
{p class='codice'}333{/p}
{p class='fatturato'}€ 30.000.000 - 40.000.000 {/p}
{p class='areageografica'}Lombardia{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Azienda manifatturiera di medie dimensioni (>30 milioni), leader italiana nel proprio settore, ricerca opportunità di acquisizione di una carpenteria metallica di piccole/medie dimensioni (2,5/5 milioni) situata nel Nord Italia.{/p}
{p class='target'}Zone (Province) principali di interesse: Modena, Reggio Emilia, Mantova, Verona, Cremona.
Caratteristiche ricercate:
Attività ben avviata e con buone referenze nel settore
Capacità produttiva adeguata alle necessità di una media impresa - Staff qualificato e competente
Struttura operativa ben mantenuta e funzionale
Ulteriore spazio disponibile nello stabilimento produttivo (circa 1.000 metri quadri) per delocalizzare parte dell’attività di assemblaggio al momento gestite presso la sede principale della società acquirente
OBIETTIVO dell'acquisizione: Internalizzare alcune fasi produttive attualmente organizzate tramite lavoro di terzi, con l'intento di ottimizzare i processi produttivi e migliorare l'efficienza operativa.{/p}
{p class='settore'}DIGITAL MARKETING{/p}
{p class='codice'}201{/p}
{p class='fatturato'}€ 15.000.000 - 20.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Gruppo imprenditoriale operante in differenti settori sinergici tra cui logistica, strategie di marketing, marketing promozionale, incentivazione e start up innovative. Il Gruppo, che sviluppa i propri business attraverso strumenti fisici e digitali innovativi, è intenzionato a consolidarsi e crescere ulteriormente, creando sinergie di business attraverso uno sviluppo per linee esterne.{/p}
{p class='target'}Il Gruppo ricerca società target disponibili a valutare una proposta di acquisizione, o in alternativa un’eventuale partnership industriale, aggregazione e/o fusione societaria (in base alle dimensioni e solidità della target) operanti in nicchie del settore informatica e I.C.T. / A.R. / A.I. e più precisamente nel marketing digitale, innovazione tecnologica, lead generation, oppure software verticali inerenti il mondo del marketing o ad esso applicabili.{/p}
{p class='settore'}MACCHINE AUTOMATICHE{/p}
{p class='codice'}224{/p}
{p class='fatturato'}€ 20.000.000 - 30.000.000 {/p}
{p class='areageografica'}Emilia - Romagna{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Primaria azienda con più sedi in Italia, attiva nella commercializzazione in ambito nazionale di sistemi industriali e tecnologie della linea produttiva e del fine linea, con un riconosciuto posizionamento in alto di gamma per qualità e competenze tecniche e progettuali, nella posizione di partner strategico di grandi aziende leader in molteplici settori produttivi. Nell’ambito del piano industriale la società sta cercando di potenziare la crescita per linee esterne ricercando partner dinamici e strutturati in grado di produrre sinergie industriali e commerciali nei settori: - food & beverage - pharma & cosmetics - household chemicals.{/p}
{p class='target'}La società propone di rilevare almeno la maggioranza del pacchetto azionario della target che sarà autonoma dal punto di vista manageriale, anche se inserita nel contesto strategico di un gruppo leader. Il partner ideale: - produce o commercializza apparecchiature o sistemi industriali inerenti le linee di produzione o l’automazione industriale in genere - è attivo e competente nell’integrazione hardware/software in ambito industriale ed è in grado di competere con proposte I-4.0 in quanto dotato di know-how consolidato e riconosciuto - ha una organizzazione managerializzata, dinamica, con propensione alla crescita/sviluppo e fortissimo orientamento al servizio - offre proposte distintive e identificabili in alto di gamma a un portafoglio clienti fidelizzato.{/p}
{p class='settore'}MEDICALE{/p}
{p class='codice'}334{/p}
{p class='fatturato'}€ 2.000.000 - 3.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}La società è specializzata nel disegno e nell’organizzazione ‘chiavi in mano’ di convegni di medicina di alto profilo. Ciò significa disporre di una organizzazione in grado di interfacciare numerosi fornitori (alberghi, centri congressi, tour operator), al fine di assicurare l’esecuzione ottimale dei convegni. L’apporto della società non è soltanto organizzativo: dispone infatti di un reparto di digital marketing che può implementare anche la comunicazione ex ante degli eventi, al fine di favorire la partecipazione al convegno del target individuato dal cliente.{/p}
{p class='target'}La proprietà, consapevole dei punti di forza della società, ritiene che un’aggregazione industriale con un soggetto presente in segmenti limitrofi al proprio business possa generare importanti sinergie operative. E’ quindi disponibile a cedere anche la maggioranza della società, a fronte della condivisione di un piano industriale di reciproca soddisfazione.{/p}
{p class='settore'}MECCANICA{/p}
{p class='codice'}220{/p}
{p class='fatturato'}€ 8.000.000 - 10.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Società presente nel mercato delle lavorazioni meccaniche conto terzi da quasi 50 anni, attraverso processi quali progettazione, taglio laser, tranciatura, imbutitura, piegatura, calandratura, saldatura e verniciatura a polvere.{/p}
{p class='target'}Si valuta la cessione della maggioranza della società ad un partner industriale, finalizzata all'efficientamento della struttura aziendale, per quanto riguarda sia l’assetto commerciale che quello produttivo.{/p}
{p class='settore'}STAMPI{/p}
{p class='codice'}260{/p}
{p class='fatturato'}€ 3.000.000 - 4.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Centro Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Società che opera da oltre 50 anni nel settore della progettazione e realizzazione di stampi e stampaggio lamiera. Assetto industriale, scelte imprenditoriali e qualità del parco clienti sono alla base dei risultati di marginalità sopra la media del settore.{/p}
{p class='target'}Causa mancato passaggio generazionale, la proprietà ricerca una società, industriale o finanziaria, per la cessione della totalità delle quote sociali.{/p}