Gianluigi Aponte, l’imprenditore italo-svizzero al quale fa capo il colosso delle crociere e dello shipping MSC (Mediterranean Shipping Company), cerca un fondo di private equity che entri come socio di minoranza (fino al 49%) nel capitale della controllata olandese Terminal Investment Limited, che gestisce i terminal container di Msc nel mondo. Lo ha annunciato oggi a MF-Milano Finanza lo stesso Aponte, precisando di aver scelto questa strada in alternativa ad altre due ipotesi prese in considerazione in precedenza e cioè quelle di una quotazione in Borsa di TIL o dell’emissione di un prestito obbligazionario. La Borsa, invece, resta un’opzione per MSC Crociere, magari tra un paio d’anni.
Terminal Investment Limited detiene le partecipazioni di circa venti terminal container sparsi tra 16 Paesi. Tra queste c’è il 33% Medcenter Container Terminal di Gioia Tauro e ci sono i terminal container di Anversa in Belgio, Bremerhaven in Germania e Valencia in Spagna, per una movimentazione complessiva che ogni anno supera i 15 milioni di TEUs. Giusto per dare un’idea delle dimensioni, nel 2011 nei porti italiani sono stati movimentati un totale di circa 10 milioni di TEUs.