Sfirs, la finanziaria della Regione Sardegna, si prepara a supportare le aziende sarde nell’emissione di minibond. Lo ha annunciato la scorsa settimana il presidente Antonio Tilocca nel suo intervento a un convegno organizzato a Villasimius (Cagliari) da Frigiolini&Partners sul tema del finanziamento alle pmi.
Nel dettaglio Sfirs, con il Fondo regionale di garanzia per le pmi della Sardegna, garantirà le emissioni di minibond e cambiali finanziarie che andranno collocate agli investitori istituzionali e professionali. “Abbiamo già individuato sei emittenti”, ha anticipato Triloca.
Intanto sino al prossimo 23 novembre è stato prorogato il bando di Sfirs per la selezione di banche, imprese di investimento e intermediari finanziari per il collocamento di emissioni obbligazionarie (compresi i minibond e le cambiali finanziarie) che era stato aperto a fine maggio.
Più nel dettaglio, con i soggetti finanziari che saranno ritenuti idonei, Sfirs firmerà una convenzione. Nella convenzione saranno disciplinati i ruoli di “arranger”, di “lead manager” e di “sponsor” in occasione del collocamento delle emissioni obbligazionarie.
Nell’ambito di tale attività, i soggetti finanziari potranno appunto ricorrere al Fondo regionale di garanzia per le pmi della Sardegna, che proprio a questo fine lo scorso maggio ha modificato il proprio regolamento per ampliare la sua atttività anche alle emissioni obbligazionarie e alle cambiali finanziarie.
La garanzia a valere sul Fondo, che ha una dotazione di 243 milioni di euro, è concessa fino a un massimo dell’80% in caso di garanzia diretta e di controgaranzia e 40% nel caso di cogaranzia. Le garanzie possono essere rilasciate fino a un importo massimo di 2,5 milioni di euro per singola pmi.