Chili, la piattaforma internet di contenuti video on demand controllata (tramite la Brace srl) al 48,1% dal candidato sindaco di Milano, Stefano Parisi, e partecipata da Antares Private Equity (al 24%), da Investinchili (al 14,8%) e dal fondo Negentropy Capital (al 6,8%), ha emesso un minibond da 1,875 milioni di euro, che ha sottoscritto tutto Unicredit. Lo ha scritto ieri MF Milano Finanza, ricordando che la nuova operazione avviene a poca distanza dall’emissione di un bond convertibile da 3 milioni che era stato sottoscritto per 2,2 milioni lo scorso marzo dal fondo Negentropy Special Situations. Quest’ultimo fondo, peraltro, aveva già sottoscritto nel luglio 2014 e nel luglio 2015 due prestiti obbligazionari convertibili per un totale di 2 milioni.
Nel verbale dell’assemblea di Chili che nei giorni scorsi ha varato l’emissione del nuovo prestito obbligazionario, si legge che il presidente e amministratore delegato della società, Giorgio Tacchia, ha precisato che obiettivo dell’emissione è “di assicurare alla società una congrua provvista di mezzi finanziari”, che “all’atto dell’emissione il prestito è stato interamente sottoscritto da Unicredit” e che le obbligazioni saranno “incluse in un portafoglio di minibond, anch’essi sottoscritti da Unicredit”.
Il portafoglio beneficia della garanzia diretta del Fondo Centrale di Garanzia e perciò Chili beneficerà di un’agevolazione in termini di minor costo complessivo del finanziamento. Il prestito, con scadenza nel 2021, paga una cedola variabile pari al tasso euriboir a 3 mesi più 390 punti base.
L’assemblea di Chili ha poi integrato il Cda con la nomina di Massimiliano Benedetti. Quest’ultimo è un nome noto nel mondo del business in rete, visto che è stato direttore marketing di Yoox e attualmente è azionista di Xceed (lanciata fra gli altri dal private equity 360 Capital), Home Food e Biocom.