Furla, noto produttore di borse e accessori in pelle di alta qualità, prepara la quotazione in Borsa, facendosi affiancare da Tamburi Investment Partners, che sottoscriverà un prestito prestito obbligazionario convertibile e convertendo da 15 milioni di euro che Furla emetterà a breve e che si convertirà automoticamente in azioni in occasione dell’Ipo.
Con un comunicato diffuso ieri TIP spiega che si è impegnata a sottoscrivere il prestito, a convertirlo in capitale e a comprare azioni per ulteriori 15 milioni all’atto della quotazione, alle stesse condizioni economiche che saranno proposte al mercato. Tip avrà inoltre diritto a sottoscrivere e a proporre a investitori selezionati un’ulteriore quota dell’offerta.
Controllata dal presidente esecutivo Giovanna Furlanetto, Furla ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di circa 339 milioni di euro, per circa l’80% realizzato all’estero, in crescita di oltre il 30% rispetto al 2014, e con un ebitda di oltre 44 milioni, in crescita del 29%. Il gruppo Furla ha 415 negozi in oltre cento paesi e più di 1.550 dipendenti.
Sinché non sarà determinato il prezzo di offerta in Borsa, sarà ovviamente impossibile calcolare a che percentuale di possesso del capitale Furla corrisponderà il totale dei 30 milioni che TIP investirà. Ma MF Fashion riferisce oggi che indicativamente la partecipazione finale cadrà nel range 5%-10% del capitale della società.