Doctor Wall, startup che ha sviluppato un servizio di pulizia efficiente ed ecocompatibile dei graffiti dai muri di edifici e statue, cerca un socio che investa 1,5 milioni di euro per il 51% della società, che finanzi lo sviluppo in Italia.
Lo scrive oggi MF Milano Finanza, sottolineando che la startup è stata cofondata da Massimo Cherubini, ex manager di Ratiopharm (oggi Teva Pharm, colosso dei generici quotato al Nasdaq) che nel 2005 ha dato vita al gruppo media specializzato nel settore pharma da circa 20 milioni di euro di fatturato, al quale fanno capo in particolare il noto portale web AboutPharma (edito da HPS, 7,5 milioni di ricavi) e la società di comunicazione specializzata in ambito sanitario ed healthcare Value Relations (11 milioni di ricavi). Insieme a Cherubini, nella nuova iniziativa ci sono anche Luca Gelati, al 30% come Cherubini e anche lui ex imprenditore (ha ceduto un’azienda che costruiva piscine e fontane) e all’altro Marco Amico (al 40%).
Operativa da un anno e mezzo e già a breakeven , con un fatturato 2015 di 100 mila euro, che nei primi sei mesi del 2016 è già salito a 300 mila euro, vanta clienti del calibro di Eataly, H&M, alcune filiali di Unicredit e di Banco di Desio, ma lavora anche con i condomini o con sponsorizzazioni di zone della città da parte di aziende, con la stessa logica delle sponsorizzazioni per la tenuta del le aiuole verdi pubbliche.
Oggi Doctor Wall cerca un socio di maggioranza, finanziario o industriale, che gli permetta di fare il salto dimensionale e ampliare l’attiività in altre zone d’Italia.”L’obiettivo è raccogliere un milione e mezzo di euro, per aprire dieci filiali, ipotizzando un costo di circa 150 mila euro a filiale”, ha detto Cherubini a MF Milano Finanza, aggiungendo che “un partner interessante potrebbe anche essere una compagnia assicurativa interessata a creare una polizza anti-graffiti da associare alle polizze RC dei condomini, con la stessa logica con le quali le compagnie propongono l’integrazione rottura cristalli alle polizze RC auto”.
DoctorWall era stata in trattative nei mesi scorsi con Diamond Private Investments (Dpi), la società specializzata in intermediazione di diamanti da investimento fondata da Maurizio Sacchi (si veda altro articolo di BeBeez), ma poi non era stato trovato un accordo.