È ufficiale. Il gruppo aerospaziale Avio andrà a Piazza Affari a seguito dell’integrazione con la Spac Space 2 e di un incremento della partecipazione detenuta da Leonardo-Finmeccanica, mentre usciranno completamente dal capitale Cinven e i suoi coinvestitori. L’atteso annuncio (si veda altro articolo di BeBeez) è stato dato ieri mattina (scarica qui il comunicato stampa) e l’operazione è stata ben accolta dal mercato, che ieri ha premiato Leonardo con un rialzo del 3,58% a 11,29 euro, mentre sul Miv Space 2 ha chiuso a 10,1 euro per azione in rialzo dell’1%.
Nel dettaglio, Space 2 e Leonardo acquisiranno l’85,68% del capitale sociale di Avio (il 14,32% restante è già in mano a Leonardo) e successivamente Avio si fonderà in Space 2, ritrovandosi quotata a Piazza Affari entro il primo trimestre del 2017.
Leonardo, azionista di Avio dal 2003, investirà nell’operazione salendo al 28%, appunto a seguito della cosiddetta business combination con Space 2, che nell’operazione investirà 154 milioni di euro, ossia la metà della sua dotazione. Prima del deal su Avio, infatti, Space 2 sarà scissa per dare vita a una nuova Spac (Space 3) a cui saranno apportati i restanti 154 milioni della sua dotazione da impiegare successivamente su un nuovo target .
Di questo totale, tra 57 e 80 milioni di euro (a seconda di quanti soci di Space 2 eserciteranno il diritto di recesso) saranno in aumento di capitale e quindi andranno a supportare il futuro sviluppo del business di Avio. In particolar modo saranno destinati all’espansione della capacità di lancio del sistema Vega, al consolidamento della supply chain e all’ampliamento del portafoglio di soluzioni e tecnologie di lancio.
Space 2 assieme a Leonardo e ai manager costituiranno il veicolo In Orbit spa, con il quale acquisiranno le azioni di Avio non possedute da Leonardo e che rappresentano l’85,68% del capitale sociale di Avio, a fronte del pagamento di un corrispettivo di circa 137 milioni sulla base di una valutazione del 100% dell’equity di Avio di circa 160 milioni. Una cifra che, tenuto conto del debito, porta l’enterprise value attorno a 230 milioni o 6,5 volte l’ebitda del 2015 di 35,5 milioni, a fronte di un fatturato di circa 280 milioni.
Se non ci fosse recesso da parte di alcun azionista di Space 2, i 137 milioni del corrispettivo sarebbero suddivisi tra Space2 e Leonardo nella misura, rispettivamente, di 94 milioni e 43 milioni di euro. È previsto che i manager (oggi al 4,53% del capitale di Avio) possano partecipare all’acquisizione e, a tal fine, avranno il diritto di acquisire entro il closing fino al 5,6% del capitale di Avio.
Ipotizzando che l’acquisizione abbia effettivamente per oggetto una partecipazione pari all’85,68% del capitale sociale di Avio, che nessun azionista Space2 eserciti il diritto di recesso e che i manager acquistino il 5,6% di Avio, allora l’azionariato della società alla data di efficacia della business combination sarà il seguente: Leonardo il 28,15%, i manager il 3,85%, Space Holding (società promotrice di Space2) il 3,81%, attuali soci di Space2 il 64,19%.
Al deal hanno lavorato Bonelli Erede, Giovannelli e Associati e Leonardo & Co. – Houlihan Lokey (Space2 ); Mediobanca , Bnp Paribas , Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (Leonardo), Chiomenti (Cinven) e Grimaldi (manager).
Cinven uscirà dal capitale di Avio, dopo essere rimasta investita per dieci anni. Il fondo, infatti, aveva acquisito da Carlyle il controllo di Avio nel 2006, sempre al fianco di Leonardo, quando ancora si trattava di un gruppo più complesso, attivo anche nel settore aeronautico. Le attività aeronautiche, poi, erano state cedute a General Electric mel 2013 (annuncio nel dicembre 2012) in un’operazione che le aveva valutate 3,3 miliardi, compreso il debito di 1,44 miliardi. Cinven nel dicembre 2006 aveva rilevato il controllo di Avio sulla base di una valutazione del gruppo di 2,57 miliardi, quasi 12 volte l’ebitda 2006 di 220 milioni, a fronte di 1,4 miliardi di ricavi e di un debito di 950 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
{p class='settore'}MULTISETTORIALE{/p}
{p class='codice'}331{/p}
{p class='fatturato'}N.D.{/p}
{p class='areageografica'}Emilia - Romagna{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Consolidata azienda operante nel settore della grafica digitale e della comunicazione visiva, con particolare professionalità nei campi dell’automotive e della stampa su grandi formati, vuole proseguire la sua strategia di crescita per linee esterne, ricercando società virtuose ed interessate ad un aumento del volume d’affari ed alla condivisione del percorso innovativo del gruppo.{/p}
{p class='target'}Le società target devono avere un volume d’affari tra 1M€ e 3M€, sviluppato per l’ottenimento di una buona marginalità. I settori di appartenenza sono da ricercare nei settori della stampa digitale, anche per grandi formati, e dell’allestimento, per il mondo fiere e il settore retail/horeca. Viene riposto interesse anche per società del mondo General Contractor, per organizzazioni in grado di fornire il servizio “chiavi in mano”.{/p}
{p class='settore'}NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI{/p}
{p class='codice'}196{/p}
{p class='fatturato'}€ 10.000.000 - 15.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Italia{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}IMPORTANTE SOCIETA' MULTINAZIONALE, la cui attività si concentra su tecnologie all'avanguardia quali soluzioni 3D, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata, IoT Industriale e CAD. La MISSION della società è aiutare le aziende e le organizzazioni ad innovare e creare valore attraverso le nuove frontiere digitali ed informatiche.{/p}
{p class='target'}Si ricerca una azienda focalizzata su attività di consulenza "corporate" di tipo industriale o design industriale (ambito software), System Integrators in generale (ERP, CAD in primis). Dimensione ottimale fatturato 3/7 milioni. Ebitda positivo. Localizzazione preferibile: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Lazio. Operazione proposta: acquisizione totalità quote/azienda o maggioranza societaria.{/p}
{p class='settore'}ELETTROTECNICA AUTOMAZIONE{/p}
{p class='codice'}215{/p}
{p class='fatturato'}€ 5.000.000 - 10.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Azienda nota a livello nazionale nel proprio settore che si occupa di automazione industriale, produzione schede elettroniche, quadri elettrici, cablaggi, cavi, sensori, regolatori e sistemi elettronici di vario tipo, con ampio know how nelle fasi di progettazione iniziale ed assemblaggi finali. I prodotti realizzati trovano applicazione in numerosi e differenti settori sia in campo industriale che civile.{/p}
{p class='target'}La società ricerca aziende terze operanti nel medesimo settore o complementari e affini, con le quali effettuare una potenziale acquisizione o fusione, in ottica di crescita, sinergie e sviluppo congiunto del nuovo Gruppo industriale.{/p}
{p class='settore'}ALTRO{/p}
{p class='codice'}329{/p}
{p class='fatturato'}€ 300.000 - 500.000 {/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Scaleup innovativa di alta cosmetica naturale, il cui brand si caratterizza in chiave Made in Italy: sta sviluppando l’e-comerce attraverso una community di oltre 20.000 utenti che esprime un significativo tasso di riacquisto. L’asset distintivo del brand ruota attorno ad alcuni pilastri: • efficacia provata da uno studio condotto dall’Università La Sapienza, in collaborazione con dermatologi a livello internazionale • percentuale di fidelizzazione e riacquisto che superano il 70% sul canale online • know-how su vendite online consolidato (€1 di marketing spending genera €3 di vendite) • copyright del concept di cosmeceutica, grazie all’azione degli oli essenziali che rilassano corpo e mente • prodotti genderless, inclusivi e multifunzionali: permettono di ottenere una skincare breve, pratica e senza sprechi • concept che abbraccia la sostenibilità: packaging eco-friendly, antispreco e anticontaminazione; ogni prodotto eccede il 98% di naturalità • immagine fortemente premium e struttura, in grado di sostenere contenuti digitali premium.{/p}
{p class='target'}I soci di maggioranza, consapevoli che l’autofinanziamento è diventato un vincolo alla crescita, sono orientati alla cessione della società, parziale o totale, a un investitore industriale in grado di mettere a fattor comune i propri asset. E’ assicurata da parte loro piena disponibilità a un passaggio di consegne ottimale. L’investimento sarà mirato all’inserimento del brand in diversi paesi, come Cina, Emirati Arabi, India e Stati Uniti, dove sono già attive collaborazioni con alcuni distributori.{/p}
{p class='settore'}ALIMENTARE{/p}
{p class='codice'}214{/p}
{p class='fatturato'}€ 500.000 - 1.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Emilia - Romagna{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Azienda operante nella produzione e confezionamento di caffè in grani, capsule, cialde e bustine monodose di caffè, sia in conto lavoro sia con caffè selezionato direttamente in conto proprio.{/p}
{p class='target'}Si ricerca preferenzialmente un partner commerciale (possibilmente esportatore) o industriale, intenzionato ad integrare le proprie linee di prodotto con il caffè, in modo da incrementare la massa critica e ottimizzare i processi organizzativi aziendali, migliorando le rese produttive e in ultimo la crescita della società. Gradite aziende del settore alimentare. Disponibilità alla cessione di quote e al mantenimento della piena operatività da parte del team e del management.{/p}
{p class='settore'}INFORMATICA{/p}
{p class='codice'}257{/p}
{p class='fatturato'}€ 300.000 - 500.000 {/p}
{p class='areageografica'}Emilia - Romagna{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}attraverso un’attività di ricerca e sviluppo durata quasi un decennio e sfociata in otto brevetti, la società ha sviluppato una tecnologia di comunicazione caratterizzata da trasmissione audio/video/dati, funzionamento anche in condizioni di connessione limitata e sicurezza totale delle informazioni. I settori della difesa e della pubblica sicurezza hanno manifestato interesse da subito per i prodotti della società e costituiscono ad oggi il principale mercato di sbocco. In parallelo è cresciuto anche l’utilizzo industriale per soddisfare le esigenze di business continuity e di assistenza/manutenzione in remoto.{/p}
{p class='target'}La società ha necessità di sostenere l’espansione internazionale e gli investimenti finalizzati allo sviluppo dell’utenza industriale e militare. E’ pertanto alla ricerca di un investitore, industriale o finanziario, in grado di finanziare un aumento di capitale di almeno €1.000.000, pari a una quota del 20%.{/p}